Uccide la mamma con un tè avvelenato: «Chiedeva aiuto ma ho preferito dormire. Pentita? Non so se lo sono davvero»

di Redazione web
Sabato 17 Febbraio 2024, 09:13 | 1 Minuto di Lettura

La confessione

Il paino ha funzionato. Corcione racconta: «Quando non l’ho sentita più richiamare, mi sono messa a guardare dalla finestra per vedere se arrivava qualcuno. Mi sono spogliata e sono andata a letto in camera mia. Ho spento tutto e ho dormito». Agli inquirenti dirà di aver «dormito bene, come mai aveva fatto prima».

La Difesa della 39enne ha richiesto una perizia super partes sulla loro assistita, dal momento che - stando a quanto relazionato dal loro consulente Michele Pavanati - in lei, affetta da un disturbo paranoide schizoide aggravatosi col tempo, sarebbe scemata la capacità di volere, tanto da ritenerla incapace di autodeterminarsi. Tutto rimandato al 29 febbraio.

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