Urbania, nuova tragedia: torna a casa dopo un caffè con le amiche e viene travolta sulle strisce pedonali. Morta Luciana Bennati

Va a prendere un caffè con le amiche, torna a casa e viene travolta e uccisa sulle strisce pedonali. Nella foto il luogo della tragedia e, nel riquadro, Luciana Bennati
Va a prendere un caffè con le amiche, torna a casa e viene travolta e uccisa sulle strisce pedonali. Nella foto il luogo della tragedia e, nel riquadro, Luciana Bennati
di Angelo Parlani
3 Minuti di Lettura
Lunedì 23 Ottobre 2023, 00:30 - Ultimo aggiornamento: 17:42

URBANIA Esce per un caffè con le amiche e al rientro sulla strada di casa viene travolta e uccisa da un’auto mentre attraversa le strisce pedonali. L’investimento è avvenuto ieri sera intorno alle 19 a Urbania, già funestata dal lutto per il 19enne Mattia Tancini morto nella notte schiantandosi contro un albero nelle prime ore di quella che sarà ricordata come una domenica horribilis per la cittadina metaurense. 


La seconda vittima


La seconda vittima della strada nell’arco di nemmeno 24 ore è una pensionata di 76 anni, Luciana Bennati.

La donna, secondo quanto ricostruito, nel pomeriggio era uscita con alcune sue amiche per andare a prendere un caffè al frequentato bar Bramante, in via Roma. Un pomeriggio di chiacchiere poi poco prima delle 19 si era congedata per tornare a casa. L’investimento è avvenuto poco dopo, non lontano dal locale per cause tuttora in corso di accertamento da parte della polizia locale.

 Luciana Bennati era piedi e si trovava sulle strisce pedonali per attraversare la strada quando è stata falciata da un’auto in transito condotta da un signore del posto di una certa età. L’uomo molto probabilmente l’ha intravista solo all’ultimo e avrebbe cercato di evitarla frenando disperatamente come dimostrano i segni lasciati dagli pneumatici proprio in corrispondenza delle strisce ma non c’è stato nulla da fare. L’impatto è stato molto violento e la 76enne è stata sbalzata per diversi metri, almeno sette o otto, per ricadere poi sull’asfalto e morendo sul colpo per i traumi riportati. Inutili i tentativi di soccorso: sul luogo dell’investimento, insieme alla pattuglia della polizia locale, si sono portate due ambulanze ma ai sanitari non è restato altro che constatarne il decesso. La salma è stata poi trasferita all’obitorio di Urbino. Il conducente dell’auto non aveva riportato ferite ma era in forte stato di choc. E increduli e sconvolti sono apparsi tutti coloro che sono stati richiamati dal via vai di sirene e sono accorsi sulla scena del sinistro. Luciana Bennati era originaria di Vicenza e a Urbania era molto conosciuta: una donna signorile, distinta estremamente affabile e cordiale. Figlia di un maresciallo dei carabinieri il lavoro del padre l’aveva portata a Urbania, dove si era sposata e, prima di andare in pensione, gestiva insieme al marito, un supermercato della Vegè. Era rimasta vedova da poco e proprio il 17 di ottobre aveva compiuto 76 anni.


Malore in auto


E in una domenica funestata di tragici incidenti da segnalare anche un fuori strada avvenuto intorno all’ora di pranzo sulla statale 16, in località Case Badioli nel comune di Gabicce quando un giovane ha perso il controllo dell’auto che stava guidando per un malore andando a finire contro la cancellata di un’abitazione. Il conducente è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale Torrette.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA