Serata per ricordare Tommaso Della Dora, l'assessora Cucchiarini: «I suoi valori e progetti continueranno a vivere con il nostro impegno»

Serata per Della Dora, Cucchiarini: «I valori e i progetti di Tommaso continueranno a vivere con il nostro impegno». Nella foto l'incontro conviviale alla cooperativa Tre Ponti
Serata per Della Dora, Cucchiarini: «I valori e i progetti di Tommaso continueranno a vivere con il nostro impegno». Nella foto l'incontro conviviale alla cooperativa Tre Ponti
di Massimo Foghetti
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Giovedì 7 Dicembre 2023, 04:15 - Ultimo aggiornamento: 11:47

FANO - Pur nel rimpianto e nella commemorazione è stata una serata serena; allegra verrebbe da dire, contagiata da quel sorriso, da quel volto gioioso, spensierato che mostrava Tommaso Della Dora allorquando veniva colto da uno scatto fotografico.

E Tommaso è stato onnipresente l’altra sera all’incontro organizzato dagli amici nella sede della cooperativa Tre Ponti per raccogliere fondi a favore della associazione a lui intestata. Unassociazione che intende portare avanti i suoi ideali, il suo operato nel sociale come la dimensione artistica della fotografia che Tommaso aveva declinato documentando i danni del terremoto che nel 2016 ha colpito le Marche.

 

Il sito web sui terremoti

«Intendiamo – ha dichiarato Sara Cucchiarini che ha condotto la serata - rimettere in piedi il suo sito e i social di “Quando la terra trema”; si sta inoltre organizzando una mostra fotografica dei suoi bellissimi scatti con alcuni esponenti dell’Ingv (L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia); c’è in cantiere un convegno sui terremoti per la prossima primavera e una serata di socialità, musica e sport in estate».

Erano circa in 200 l’altra sera gli amici che hanno partecipato a una cena con tutta la famiglia: il papà Mario, la mamma Bettina, i fratelli Francesco ed Enrico. Si sono provati momenti di commozione, ma anche momenti belli riproposti dal ricordo dellironia, dalla spensieratezza, dalla gioia di vivere che spesso manifestava Tommaso.

La chitarra di Vagnini all'asta

Tra l’altro il cantautore Luca Vagnini ha messo all’asta la sua chitarra. Certo è che il dolore per una perdita così improvvisa è stato grande. Lo ha manifestato il padre Mario rievocando di fronte a tutti quei terribili momenti del maggio scorso.

«Per noi è un ricordo ossessivo che ci perseguita: stavamo parlando tranquillamente con lui, stavamo scherzando e in pochi secondi ci siamo trovati di fronte un corpo vuoto. Abbiamo bisogno – ha aggiunto rivolgendosi agli amici – del vostro sostegno, di quello che avete portato con voi questa sera: lo stimolo ad una metamorfosi verso un rapporto positivo». Alle parole del papà hanno fatto eco tante testimonianze, tra cui quella di Renato Claudio Minardi che alla guida del Partito democratico ha raccolto l’eredità di Tommaso.

«Il politico del dialogo»

«Tommaso era l’uomo e il politico del dialogo – ha detto Minardi – colui che riusciva sempre a sminuire ogni asperità e alla fine trovare una soluzione che andava bene per tutti». Ha preso la parola anche l’amico Alberto Santorelli, la cui amicizia costituisce il classico esempio di come due persone, pur militando su fronti politici contrapposti, possano ugualmente andare d’accordo. La memoria di Giombi Quindi è intervenuto Samuele Giombi, il preside del liceo Nolfi Apolloni dove Tommaso ha svolto un periodo di lavoro, che ha rievocato queste sue parole: «Ci ho messo 40 anni a capire che se hai qualcosa di bello da dire a qualcuno fai sempre bene a dirla. Fortunatamente ci ho messo molto meno a capire che se puoi aiutare qualcuno devi farlo e basta senza pensare se se lo merita o se farebbe altrettanto per te».

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