Complesso di via Perugino a Senigallia, iniziati i lavori per l'adeguamento della caldaia

Complesso di via Perugino, iniziati i lavori per l'adeguamento della caldaia
Complesso di via Perugino, iniziati i lavori per l'adeguamento della caldaia
2 Minuti di Lettura
Martedì 30 Gennaio 2024, 16:49

SENIGALLIA - Sono iniziati questa mattina i lavori per l’adeguamento della caldaia, nel complesso di via Perugino, gestito da Erap Marche. Dalle prime informazioni sembra si tratti di un intervento di sostituzione di alcuni elementi e non della sostituzione totale dell'impianto.

«Questo dimostra - si legge in una nota del Centro per diritti del cittadino - che quando si ha la volontà di intervenire è possibile farlo, anche senza la necessità di spendere cifre impossibili e che, quindi, gli assegnatari avrebbero potuto avere soddisfazione anche se l’intervento dell’associazione Codici. Il segretario di Codici, Massimo Guido Conte, sostiene che, agli assegnatari non interessa, ovviamente, quale tipo di intervento venga eseguito ma solo che sia risolutivo; in poche parole, che venga risolo l’aspetto legato all’urgenza; resta aperta, invece, la questione relativa alla verifica dell’intero sistema di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, oltre ai risarcimenti reclamati dalla maggior parte di coloro che hanno subito, per anni, condizioni inaccettabili.

Tutti gli aspetti messi in rilievo nelle precedenti comunicazioni, saranno esaminati alla luce dei lavori svolti e verranno concordati, con gli inquilini, i passi da effettuare affinché vengano sanate tutte le posizioni aperte.

Un tecnico di fiducia degli assegnatari è stato incaricato della verifica dei lavori eseguiti e di quelli che, eventualmente, sarebbero in attesa di soluzione; non appena sarà disponibile la documentazione tecnica relativa.

L’associazione Codici è a disposizione dei cittadini per fornire supporto anche di fronte a problematiche condominiali, come nel caso di Senigallia. È possibile contattare Codici Ancona scrivendo a codici.ancona@codici.org oppure telefonando al numero 3792609884.

© RIPRODUZIONE RISERVATA