Nuovo tavolo operatorio a Pergola, aumentano le sedute chirurgiche. Gammarota: «Pazienti anche da fuori provincia»

Nuovo tavolo operatorio a Pergola, aumentano le sedute chirurgiche. Gammarota: «Pazienti anche da fuori provincia». Nella foto, l'equipe del blocco operatorio
Nuovo tavolo operatorio a Pergola, aumentano le sedute chirurgiche. ​Gammarota: «Pazienti anche da fuori provincia». Nella foto, l'equipe del blocco operatorio
di Marco Spadola
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Mercoledì 6 Marzo 2024, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 11:33

PERGOLA Nuova organizzazione chirurgica e un nuovo tavolo operatorio, in aggiunta a quello già a disposizione, con un incremento delle sedute per il blocco chirurgico. L’importante notizia arriva dall’ospedale di Pergola, punto di riferimento per la popolazione della valle del Cesano, ma che accoglie sempre più pazienti da tutta la provincia e anche da fuori. 

Incremento del 46,8%

Il nosocomio della Santi Carlo e Donnino, da questa settimana implementa ulteriormente l’attività di chirurgia di media e bassa intensità che nel 2023 ha visto un incremento del 46,8 per cento rispetto all’anno precedente. «L’inserimento di un nuovo dispositivo – spiega la direttrice generale dell’Azienda sanitaria territoriale di Pesaro Urbino Nadia Storti – contribuirà a far crescere ulteriormente il numero di sedute operatorie, che per i pazienti significa abbattere le liste di attesa per i ricoveri di chirurgia per gli interventi di media e bassa complessità nella nostra provincia.

Un aumento registrato lo scorso anno grazie all’apertura di nuovi ambulatori chirurgici sul tutto il territorio provinciale e che ora vede, grazie all’arrivo del nuovo tavolo operatorio, la possibilità di ulteriori incrementi lavorativi. Il tutto dovrà naturalmente essere completato dall’arrivo di un altro anestesista dedicato alla nuova sala operatoria».

La professionalità

L’incremento della chirurgia dell’ospedale di Pergola è una crescita non solo di casi chirurgici trattati in sala operatoria ma segna un più 45 per cento anche dell’attività ambulatoriale chirurgica, in toto svolta dall’equipe guidata da Francesco Vittorio Gammarota. «Un obiettivo - prosegue Storti - raggiunto grazie alla professionalità e competenza dei chirurghi, degli infermieri e del personale sanitario tutto, sanitario e amministrativo».

Oltre agli interventi di day surgery e week surgery di chirurgia generale si aggiungono quelli di chirurgia della mano, effettuati dal dottor Mauro Ricchiuti, di chirurgia plastica e ricostruttiva, dottor Adriano Izzo, e le procedure interventi oculistici, dottor Stefano Venturi.

Numeri importanti

«Numeri molto importanti per la chirurgia in day e week surgery – sottolinea il direttore della struttura di chirurgia Gammarota – con pazienti che giungono da tutta la provincia e da fuori provincia anche grazie agli ambulatori che i professionisti hanno sulla costa.

Numeri che raccontano di un impegno costante nel fornire ai pazienti cure sempre più personalizzate e di alta qualità che la nuova organizzazione contribuirà ad incrementare ulteriormente».

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