Fano, incontro con le cooperative dell'Ambito
Il Comune si impegna a pagare le fatture

FANO - L'assessore ai servizi sociali del Comune di Fano si impegna a pagare le fatture alle cooperative che hanno svolto i servizi, i cui affidamenti da parte della coordinatrice dell'Ambito sociale 6 sono stati oggetto di contestazione da parte dello stesso Comune riguardo alla loro regolarità amministrativa.

E' la prima risposta positiva dell'Amministrazione comunale in riferimento alla complessa e ancora non del tutto chiarita vicenda delle mancate gare di appalto che ha coinvolto l'Ambito sociale fanese.



"Questo mese di agosto - dichiara l'assessore ai Servizi Sociali Marina Bargnesi - ci ha visti fortemente impegnati in tutte le procedure intraprese come Comitato dei Sindaci e come Comune di Fano nei confronti dell'Ambito Territoriale 6. Nello specifico il 7 agosto scorso ho incontrato, in qualità di Presidente del Comitato dei sindaci i rappresentanti delle cooperative erogatrici dei servizi resi all'Ambito stesso per una ricognizione e mappatura di quanto da loro vantato in termini finanziari. Una medesima richiesta di ricognizione è stata rivolta anche alla coordinatrice dell'ambito. Non appena riceveremo dalla coordinatrice e da alcune cooperative interessate il materiale richiesto, si procederà ai relativi riscontri contabili. Anche in riferimento alle previsioni di bilancio saranno adottate tutte le procedure previste dalla legge per i pagamenti di quanto dovuto".



A questo proposito gli uffici comunali competenti hanno ricevuto tutte le direttive al fine di dare priorità ai riscontri contabili e garantire contestualmente i servizi resi dall'Ambito. Per gli assegni di cura e per alcune prestazioni del servizio Home Care Premium 2014, il Comune afferma che in data 7 agosto e 14 agosto, sono state autorizzate le relative liquidazioni con i conseguenti pagamenti.



"Non c'è mai stato alcun problema nell'erogazione dei servizi all'utenza ed è stato scongiurato ogni rischio di interruzione" sottolinea l'assessore Bargnesi ricordando come sia premura dell'amministrazione garantire comunque la regolarità amministrativa e contabile degli atti adottati. "Per tale motivo tutte le proposte dei provvedimenti dell'Ats, aventi riflessi contabili, sono oggetto di controllo in via preventiva già da diverso tempo".



Per quanto riguarda i procedimenti pendenti, tra cui quello disciplinare nei confronti della coordinatrice d'Ambito, i relativi iter procedurali sono tuttora in corso, con tutte le garanzie del caso.