ANCONA - I decreti sono pronti e sono in corso di pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Un regalo sotto l’albero di Natale da 114,4 milioni di euro. Cifra totale a base di gara per il restyling e l’adeguamento di sei ospedali distribuiti sul territorio. «Nella nostra regione molte strutture ospedaliere non sono adeguate a livello sismico, né per quanto riguarda le normative antincendio - osserva l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini -. Con questi interventi iniziamo a mettere un punto fisso per la riqualificazione, partendo dall’emergenza-urgenza così siamo più sicuri».
Le opere da cantierare
Ma scendiamo nel dettaglio delle risorse che vengono messe a gara e di quali strutture ne beneficeranno.
Lavori che, con le gare in partenza, verranno cantierati in blocco nel 2024, anno che si preannuncia come un cantiere a cielo aperto. Una serie di opere - per la cui messa a terra ha lavorato in primis l’assessorato all’Edilizia sanitaria guidato da Francesco Baldelli - finanziate in gran parte con fondi europei e, per il resto, con risorse regionali.
Nella partita delle strutture ospedaliere, da riqualificare o realizzare ex novo, si inserisce il canale di finanziamento del Pnrr. La Misura 6, ovvero il capitolo sanità, da sola vale quasi 200 di quei 464 milioni di euro del Piano gestiti dalla Regione in qualità di soggetto attuatore. Misura 6 che destina circa 80 milioni di euro alla realizzazione o riqualificazione delle strutture sanitarie: 9 Ospedali di comunità, 29 Case della comunità e 15 Centrali operative territoriali.
Vanno completate entro il 2026, ma la tabella di marcia si è trasformata in una corsa ad ostacoli, complice il rincaro dei prezzi delle materie prime che ha fatto registrare un’impennata del 30% sui costi inizialmente preventivati. Tanto che la Regione, in fase di assestamento di bilancio ha dovuto mettere sul piatto altri 14 milioni di euro per co-finanaziare otto Case e quattro Ospedali della comunità.