A Roma in treno, l'algoritmo suggerisce: «Passate da Bologna». Il rischio che la Orte-Falconara sfumi per sempre

A Roma in treno, l'algoritmo suggerisce: «Passate da Bologna». Il rischio che la Orte-Falconara sfumi per sempre
A Roma in treno, l'algoritmo suggerisce: «Passate da Bologna». Il rischio che la Orte-Falconara sfumi per sempre
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Domenica 10 Settembre 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 11 Settembre, 07:05

ANCONA - Basta fare una ricerca sul sito di Trenitalia per la tratta Ancona-Roma. Le opzioni generate dall’algoritmo per ben 11 volte, su 24 collegamenti orari totali, suggerisce il tragitto con cambio a Bologna. «Questo certifica un timore che abbiamo da tempo – dice allarmato Giorgio Andreani della segreteria della Uil Marche - e cioè che questa regione è profondamente isolata dal resto d’Italia e i ritardi dei lavori che riguardano la Falconara Orte rischiano di peggiorare ulteriormente la situazione». C’è da dire però, che la tratta con cambio a Bologna ha un costo di 3-4 volte superiore al diretto Ancona-Roma o al collegamento che fa scalo a Falconara per poi proseguire con la coincidenza fino alla Capitale. 


I prezzi 


«Mentre i collegamenti più veloci per Roma da Ancona sono rappresentati dall’Intercity (3 ore e 55 minuti diretto) e dal Frecciabianca (3 ore e 50 minuti con cambio a Falconara) e la maggior parte dei viaggi prevede treni treni regionali, l’opzione bolognese offre molti più orari di partenza a bordo delle Frecce e tempi di percorrenza che si discostano di appena 20/30 minuti nonostante i quasi 300 chilometri in più di distanza» si legge nella nota della Uil Marche.

Solo che, ipotizzando di acquistare un biglietto con data di viaggio 30 settembre, l’intercity ha un costo di 13,90 euro. Le Frecce con cambio a Bologna vanno dai 60 agli 80 euro. 


La sfida 


L’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli respinge così le critiche sui ritardi della Orte-Falconara: «Gli itinerari proposti da Trenitalia? Nessuna sorpresa, solo una conferma della situazione che conosciamo e che per l’inerzia decennale della politica marchigiana ha fatto sì che le Marche fossero declassate negli anni trascorsi da regione sviluppate e regione in transizione». E rilancia sulla sfida da intraprendere: «Fare uscire in fretta le Marche dall’isolamento» afferma. Come? Ovviamente con l’opera delle opere: la Orte-Falconara. 


La diatriba 


«I fondi destinati a quest’infrastruttura vengono costantemente sottratti - incalza Andreani -, come gli ultimi 326 milioni di euro inizialmente destinati al lotto Serra San Quirico-Castelplanio e dirottati dal Ministro Salvini su altri progetti ferroviari nel Nord Italia». «È iniziata la procedura di valutazione delle offerte pervenute per il tratto Genga-Serra San Quirico - replica Baldelli -. A breve, pertanto, una volta aggiudicati, inizieranno i lavori che, a regime, ridurranno i tempi medi di percorrenza fino a 49 minuti sull’intera tratta». La Uil sollecita la Regione a mettere in moto la filiera istituzionale per dare un’accelerata alle operazioni: «I cantieri dell’Alta Velocità tra Napoli e Bari sono già una realtà». «Nessun timore - rassicura Baldelli -: la Orte-Falconara, che vanta il vantaggio di avere un Commissario nominato dal Governo, Vincenzo Macello, deve andare avanti spedita come spedito è il nostro impegno per rilanciare le Marche».

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