Abbadia di Fiastra, piante dedicate a nuovi nati e chi non c’è più. Omaggiata pure Pamela Mastropietro

Abbadia di Fiastra, piante dedicate a nuovi nati e chi non c’è più. Omaggiata pure Pamela Mastropietro
Abbadia di Fiastra, piante dedicate a nuovi nati e chi non c’è più. Omaggiata pure Pamela Mastropietro
di Carla Passacantando
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Martedì 9 Aprile 2024, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 11:43

TOLENTINO Sono 140 gli alberi piantati nel corso di un anno al Parco della vita, all’Abbadia di Fiastra, inaugurato nell’aprile del 2023. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra la Fondazione Giustiniani Bandini e la Fondazione Carima, ha portato alla realizzazione di una nuova area verde di circa 2,5 ettari all’interno del territorio della riserva naturale, tra Tolentino e Urbisaglia, dove i cittadini possono piantare alberi dedicandoli ai propri affetti più cari, posizionando una targa per una breve dedica.

L’iniziativa

Domenica scorsa è stato festeggiato il primo anno di vita del parco.

Erano presenti le famiglie che nel corso di questi mesi hanno deciso di acquistare e piantare alberi in ricordo di un loro caro. Le stesse, dopo la messa celebrata all’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra dal vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi, si sono recate nell’adiacente Parco della vita, dove è seguita la cerimonia con l’intervento del presidente della Fondazione Giustiniani Bandini Renato Poletti. Ci sono stati anche diversi canti, dall’inno d’Italia a quelli popolari, con il Coro equivoci di Urbisaglia. Il vescovo ha benedetto gli alberi. Ci sono piante, ad esempio, con le quali i genitori ricordano la scomparsa di un familiare, un primo incontro o un anno di vita del figlio.

«È stato molto emozionante partecipare alla cerimonia – dice Nelia Calvigioni, ex sindaco di Corridonia, che ha perso la figlia in un incidente stradale e che la ha dedicato una pianta –. Sono nata ad Urbisaglia, mio padre lavorava con la Fondazione Bandini, curava il verde e amava il bosco e il giardino. Per me è stato emozionante ricordare Laura». Un albero è stato dedicato anche a Pamela Mastropietro, la giovane uccisa a Macerata nel 2018, un altro a Monica Muscolini, donna di Tolentino con la passione per il canto morta a 40 anni. Gli alberi piantati diventano così monumenti naturali alla memoria, santuari che predicano la legge primordiale della vita come scriveva Hermann Hesse. Al centro del parco si trova un imponente ulivo secolare intitolato al duca Sigismondo Giustiniani Bandini, attorno al quale si è sviluppata l’area verde.

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