CIVITANOVA - Aveva parlato con il comandante del peschereccio in cui era domiciliato la sera prima fino alla mezzanotte. Ieri mattina, poco prima delle 10.30, l’armatore (il padre del comandante) lo ha trovato riverso a terra appena fuori dal locale della cucina, sulla coperta nella zona di prora. Non c’è stato niente da fare per Giuseppe Petrucci, marittimo di 49 anni di San Benedetto.
Era già cadavere quando sono arrivati i sanitari del 118. Un malore, quasi sicuramente un infarto, la causa della morte. Ma sarà l’autopsia disposta dagli inquirenti a dare una risposta definitiva.
Un dramma per la marineria che si è consumato nella notte.
La ricostruzione
La giornata di venerdì era trascorsa tranquillamente, con Petrucci che aveva eseguito alcune opere di ordinaria manutenzione sullo scafo, aiutato dal suo comandante nel pomeriggio. Poi le ore trascorse prima di mettersi a dormire. Nella notte, il malore. Petrucci si trovava faccia a terra appena fuori dalla cucina. Probabilmente, quindi, ha perso i sensi mentre usciva dal piccolo locale. Anche il volto molto scuro lascia pensare ad un infarto. Ma sarà l’esame medico legale a dare una risposta definitiva.
Sul posto, una volta constatato il decesso, è arrivato il personale della Guardia Costiera con la comandante del porto Ylenia Ritucci. Sul posto anche i carabinieri con il nuovo comandante del Norm, Cristian Mucci. Dopo i rilievi di rito, il corpo di Giuseppe Petrucci è stato trasportato dall’Asof di Civitanova.