Il giorno della fiera di San Crispino, in centro protagoniste le bancarelle

La festa di San Crispino
La festa di San Crispino
di Sonia Amaolo
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Domenica 29 Ottobre 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 11:22

PORTO SANT'ELPIDIO - Grande festa oggi a Porto Sant’Elpidio con la 32esima fiera mercato: 253 bancarelle in centro città. Prevista la partecipazione di moltissime persone, quindi sono state definite tutte le linee guida per la sicurezza, la viabilità, i parcheggi. Si può sostare all’Orfeo Serafini, sul lato ovest di via Mameli, a nord della Fim, sosta libera consentita senza delimitazione di stalli. Considerato l’evento di rilevante impatto, gli operatori di Protezione Civile e altri volontari che fanno parte della Consulta del volontariato per le emergenze supporteranno la Polizia Municipale. 

 

Fino a mezzanotte è vietata la vendita di superalcolici da asporto e l’asporto di bevande nelle vie interessate alla fiera di San Crispino: Battisti, Piave, Regina Elena, Don Minzoni, San Francesco, Fabio Filzi, Indipendenza, Principe Umberto, IV Novembre, Roma, Dalmazia, Veneto, XXIV Maggio, Annibal Caro, Gramsci e Piazza Garibaldi.

Dalle 6 alle 21 è attivo il Centro operativo comunale nella sede della Protezione Civile con i volontari in servizio fino a conclusione della manifestazione.

La Protezione Civile ha messo a disposizione anche la cucina mobile per gli stand gastronomici del San Crispino Food. Il comando di Polizia Municipale ha predisposto un servizio specifico. Per la 34ma Festa di San Crispino il Comune ha speso 37.500 euro tra 27mila euro di quota parte per l’associazione Futura di Loreto, gli spettacoli Queen Mania cover band del 27 ottobre e Super Hit 80 di ieri cui si aggiungono 7.500 euro per la fiera e le luminarie e 2.500 euro per allacci ed energia elettrica.

Nel complesso l’evento organizzato dall’associazione San Crispino Eventi ha una spesa stimata di 122mila euro a fronte di 81.500 di entrate stimate, da qui il supporto del Comune che va a coprire finanziariamente il costo di una manifestazione di grande impatto e valenza sociale. L’appuntamento odierno è l’apice di questa manifestazione arrivata alla 34ma edizione che ha un valore storico-identitario inestimabile.

Una kermesse che è divenuta negli anni la manifestazione più popolare e attesa, che si svolge in autunno e si caratterizza per la programmazione ricca e articolata in cui si coniugano iniziative di vario genere: momenti di devozione religiosa e rievocativi legati alla tradizione calzaturiera, serate a tema per riflettere sull’attuale contesto economico e lavorativo, grandi eventi di carattere commerciale e momenti di spettacolo, oltre che ludico-ricreativi.

Ad esclusione del 2020, che si era svolta con una programmazione ridotta a causa del covid, ogni edizione della festa ha fatto registrare un gran numero di presenze in città. Frutto della collaborazione fra l’associazionismo privato ed il Comune, nonostante le difficoltà connesse all’incremento generalizzato dei costi di organizzazione e alla crisi economica in atto, Porto Sant’Elpidio non ha rinunciato a imbastire una grande festa, come da tradizione. 

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