Ancona, restyling del Mercato delle Erbe. Gli ambulanti del centro nel purgatorio: «Dove metteranno le nostre bancarelle?»

Ancona, restyling del Mercato delle Erbe
Ancona, restyling del Mercato delle Erbe
di Antonio Pio Guerra
2 Minuti di Lettura
Giovedì 7 Settembre 2023, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 07:14
ANCONA  Sono loro, i bancarellari di corso Mazzini, le prime vittime collaterali del telefono senza fili che affligge i lavori di ristrutturazione del Mercato delle Erbe. Proprio come gli inquilini del mercato, infatti, anche la sorte degli ambulanti resta incerta ancora oggi, a meno di un mese dall’avvio previsto dei lavori (o, quantomeno, della consegna degli stessi alla ditta appaltatrice). 


Lo sfogo 

«Non siamo stati ancora informati di nulla» esordisce Stefano Coen, che ha una bancarella di abbigliamento. Stando ai piani dell’Amministrazione, corso Mazzini dovrebbe rimanere sgombero per tutta la durata dei lavori di restauro del Mercato delle Erbe. Questo per permettere il passaggio dei mezzi necessari agli interventi, visto che farli transitare da via Magenta non appare possibile. Ecco allora che gli operatori saranno costretti a traslocare qualche metro più in là, in piazza Roma - dove, per inciso, già ci sono altri venditori. La notifica di sfratto, però, ai bancarellari non è ancora arrivata. 

«Non c’è stato alcun tipo di comunicazione, anche se di questi tempi la logistica ci sarebbe già dovuta essere spiegata» continua Catia Piccinini, anche lei titolare di un banco d’abbigliamento.

Se non altro, per dare il tempo agli operatori di avvisare i clienti. «Lo spostamento è sempre un’incognita perché non puoi sapere in anticipo come reagirà la gente» spiega quindi Piccinini. E ancora: «Quando il mercato viene spostato, poi è sempre un problema». 


L’incertezza

La speranza degli operatori è che il restauro del Mercato delle Erbe possa essere l’occasione per rivedere alcune criticità che affliggono corso Mazzini. Tra marciapiedi che sembrano campi minati per quante buche ci sono e asfalti deteriorati, il degrado rischia di trasformarsi in pericolo. Un po’ di attenzione e risposte, ecco quello che chiedono gli ambulanti di corso Mazzini, costretti ancora a guardare il futuro con la spada di Damocle dell’incertezza. La stessa che li lega in un ideale fil rouge ai colleghi del Mercato delle Erbe, anche loro costretti a convivere con l’incognita dello spostamento. Quale destino dunque per gli ambulanti durante il restylng del Mercato delle Erbe?
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA