FERMO - Caos e violenza sulla costa. Ieri mattina il lungomare di Lido di Fermo stato teatro di una furibonda guerriglia urbana tra ambulanti abusivi e forze dell'ordine.
E il bilancio della mattinata di follia si chiude con quindici senegalesi denunciati a vario titolo (dalla ricettazione alla violenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamenti), un arresto, due poliziotti finiti in ospedale e una decina di auto dei bagnanti con gravi danni.
Proprio su questo aspetto si è aperta un'aspra polemica. Luigino Paglialunga in vacanza a Lido, è il proprietario di una delle auto più danneggiate, una Zafira bianca parcheggiata davanti al camping Valentina, vetro posteriore in frantumi. Dice il villeggiante: “Nel momento in cui accadeva tutto quel caos c'era una pattuglia di vigili urbani che poiché gli hanno rotto lo specchietto retrovisore se ne è andata. Ho telefonato in Comune e dopo venti minuti di attesa sono riuscito a parlare con qualcuno dell'amministrazione.
"Ebbene - prosegue - mi è stato detto che devo fare denuncia, loro non possono fare niente. I vigili hanno sequestrato i beni contraffatti ma per sequestrare 50 euro di roba hanno fatto danni di mille euro alle macchine parcheggiate in sosta. Questo era il mio quarto giorno di vacanza. I vu’ cumprà urlavano che finché non riavevano la loro roba sequestrata avrebbero sfondato tutte le macchine". E così hanno fatto.
Mauro Fabi è il marito della proprietaria della Panda, anch’essa danneggiata: “Stavamo al mare e abbiamo visto la scaramuccia, siamo arrivati qui e mi sono accorto che la mia macchina è stata distrutta, parabrezza e sportelli sinistri anteriori e posteriori. Chi mi ripaga adesso?". Una ragazza maceratese in vacanza al campeggio Valentina di Lido pulisce i vetri rotti con la scopa e si chiede: "E se una sassata avesse colpito qualche bambino che succedeva?".
Un signore anziano residente a Lido dice: "Devono andare a prenderli alla stazione i vu’ cumprà quando arrivano la mattina presto alle 7 e portarli in caserma. Non devono venire qui a fare casino in spiaggia. Per un po' di roba sequestrata hanno fatto un disastro”.
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