Fano, danni del maltempo di maggio, investimenti per 400mila euro: lavori alla foce dell’Arzilla, Ferreto, Magliano e Carignano

Fano, danni del maltempo di maggio, investimenti per 400mila euro: lavori alla foce dell’Arzilla, Ferreto, Magliano e Carignano
Fano, danni del maltempo di maggio, investimenti per 400mila euro: lavori alla foce dell’Arzilla, Ferreto, Magliano e Carignano
di Massimo Foghetti
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Domenica 14 Aprile 2024, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 12:29

FANO - È stato finalmente approvato con una determina dirigenziale il progetto esecutivo dei primi interventi urgenti di protezione civile resi necessari per riparare i danni causati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio del Comune di Fano a partire dal 16 maggio 2023. Il costo complessivo dell’intervento, interamente finanziato dalla Regione Marche, ammonta a 400.000 euro.

Le zone coinvolte

Gli interventi interessano quattro zone differenti del territorio comunale: il primo nel tratto di strada che va da Carignano a Beltrame, il secondo e il terzo, posti a poche centinaia di metri di distanza, su via Magliano e sulla via del Giardino in località Ferreto, il quarto in prossimità della foce dell’Arzilla.

Qui, in modo particolare, la piena del torrente verificatosi circa un anno fa, nel maggio 2023, ha eroso i depositi ghiaioso-sabbiosi, sulla sinistra idrografica del torrente stesso, in corrispondenza del litorale nord. Il collegamento tra la passerella pedonale e la spiaggia, costituito da una soletta in cemento, ha subito quindi un vistoso abbassamento, rendendo impraticabile quella porzione di struttura attigua alle fondazioni dell’attraversamento stesso. Qualora si verificassero ulteriori ritardi ad arginare il fenomeno erosivo, aumenterebbe l’asportazione di materiale sotto la soletta, con conseguente aumento della porzione lesionata, impedendo così il sicuro transito sulla passerella. I lavori comporteranno la posa in opera di una nuova soletta in cemento armato su micropali e l’inserimento di massi ciclopici sotto il livello dell’acqua a protezione della sponda. Da notare che l’area interessata dall’intervento è posta nella carta tecnica regionale tra quelle innondabili a rischio molto elevato. Per quanto riguarda la strada da Carignano a Beltrame, a causa del maltempo è stato danneggiato il tratto di strada che taglia trasversalmente il pendio. La ripida scarpata dell’altezza di 4 – 5 metri è franata in più punti e coinvolta da fenomeni di ruscellamento. Per fermare il dissesto si interverrà con delle gabbionate. Due movimenti franosi ben distinti, anche se si trovano a poche centinaia di metri l’uno dall’altro, si sono verificati invece sia nella zona di Magliano che in quella di Ferreto. Anche qui il margine della strada posto su un pendio scosceso ha ceduto, mettendo in pericolo la stessa carreggiata. In caso di piogge intense, non rare in questi tempi di rapidi capovolgimenti meteorologici, c’è il pericolo che la corona di frana possa regredire e coinvolgere infatti l’intera sede stradale con gravi ripercussioni sulla viabilità.

La stabilità

Lungo la strada che da Cuccurano conduce a Monte Giove, in località Bartocetti, la frana ha coinvolto la banchina e parzialmente la careggiata tanto da rendere necessario il suo restringimento per un fronte di circa 50 metri. Anche qui i lavori consolideranno il terreno con l’aggiunta di una gradonatura del versante per offrire una maggiore stabilità del terreno, evitando il formarsi di solchi dovuti alo scorrere delle acque piovane. Per l’esecuzione dei lavori sono previsti120 dalla data di consegna del cantiere.

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