«Prostituzione in casa si può, ma non disturbate i vicini: finestre chiuse e niente rumori». Le nuove regole a Salerno

«Prostituzione in casa si può, ma non disturbate i vicini: finestre chiuse e niente rumori». Le nuove regole a Salerno
«Prostituzione in casa si può, ma non disturbate i vicini: finestre chiuse e niente rumori». Le nuove regole a Salerno
di Redazione web
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Sabato 23 Marzo 2024, 17:45

SALERNO - Prostituzione vietata se si crea disturbo ai vicini. Sta facendo discutere il nuovo regolamento del Comune di Salerno su polizia e sicurezza urbana, con la stretta in diversi ambiti come i giochi in strada e la vendita di alcol dai distributori automatici: tra le nuove norme anche disposizioni innovative sulla prostituzione in casa, che - occorre ricordarlo - di per sé non è reato (è passibile di denuncia solo se il rapporto sessuale viene consumato in luogo pubblico o se c'è sfruttamento o favoreggiamento).

Le norme sulla prostituzione in casa

Le nuove norme sulla prostituzione casalinga prevedono che questa sia vietata «all'interno degli edifici condominiali quando, a seguito delle consentite verifiche della Polizia Municipale, venga accertato che essa provochi disturbo alla tranquillità degli altri residenti o offenda la civile convivenza per le modalità con cui essa si svolge»

In sostanza dunque prostituirsi si può, ma bisogna stare ben attente a non fare troppo rumore: finestre e balconi quindi vanno tenuti chiusi, le serrante abbassate, e la salita e la discesa dei clienti non devono creare troppo disturbo ai condomini.

Insomma, liberi di farlo, ma senza alzare troppo la voce: vietati gli ansimi, le urla (anche di piacere), e ovviamente niente sesso violento o sadomaso, in barba ai fan della saga di 50 sfumature.

Le altre regole

Il regolamento contiene diverse disposizioni: per la tutela dei monumenti, dei parchi ma anche sul corretto conferimento dei rifiuti, sulla tutela degli animali, sulle emissioni sonore nelle abitazioni private. E le multe possono arrivare fino ai 500 euro. Tra le attività vietate, quella di «praticare giochi, gare di qualsivoglia genere sulle strade pubbliche o aperte al pubblico transito, compresi marciapiedi e i portici, quando possono arrecare intralcio o disturbo, costituire pericolo per sé o per altri, procurare danni a persone o cose». Vietati anche lavavetri, parcheggiatori abusivi, nonché l'esercizio di mestiere girovago, se non autorizzato in determinate aree, quali disegnatore, pittore, scrittore, narratore, rigattiere, acrobata, cantante.

 

Le norme sul consumo di alcol

Particolare attenzione viene riservata alla vendita e al consumo di alcol. In particolare «è fatto divieto di vendere per asporto, in forma ambulante ovvero attraverso apparecchi automatici qualsiasi bevanda alcolica e superalcolica tutti i giorni dalle ore 22.00 fino alle ore 6:00 del giorno successivo» così come è vietato per «gli esercizi commerciali di vicinato, alle medie e grandi strutture, di vendere bevande alcoliche e superalcoliche da asporto dalle ore 24:00 alle ore 6:00». Non solo, «dalle ore 24.00 alle ore 6.00 nelle strade pubbliche o aperte al pubblico è altresì vietato il consumo di qualsiasi bevanda alcolica e superalcolica in qualsiasi tipo di contenitore». 

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