Marito medico avvelena la moglie farmacista con la colchicina: «L'ha uccisa per i 470 mila euro dell'assicurazione sulla vita»

La moglie di Connor Bowman sarebbe morta a causa di un farmaco utilizzato per curare la gotta

Marito medico avvelena la moglie farmacista con la colchicina: «L'ha uccisa per i 470 mila euro dell'assicurazione sulla vita»
Marito medico avvelena la moglie farmacista con la colchicina: «L'ha uccisa per i 470 mila euro dell'assicurazione sulla vita»
di Redazione web
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Mercoledì 25 Ottobre 2023, 23:16

Un medico con esperienze nel controllo dei veleni avrebbe avvelenato la moglie: queste le accuse rivolte a Connor Bowman, ex studente della prestigiosa Mayo Clinic. La vicenda è avvenuta nel Minnesota: la moglie di Bowman, Betty, è morta ad agosto in ospedale, dopo aver accusato forti dolori allo stomaco. Secondo Cbs News, Connor Bowman avrebbe utilizzato la colchicina, sostanza solitamente utilizzata per la gotta. 

Sembrava un'intossicazione alimentare

I sintomi di Betty Bowman sembravano quelli di una semplice intossicazione alimentare, la donna, però, è morta a quattro giorni di distanza dal ricovero. Betty, che faceva la farmacista, è morta per complicazioni dovute a una complicazione cardiaca e alla presenza di liquido nei polmoni. 

Le accuse a carico del marito

Il comportamento di suo marito ha subito destato sospetti: Connor Bowman, infatti, si è subito opposto all'idea di eseguire un'autopsia sul corpo della moglie. Tuttavia, i medici, analizzando i campioni di sangue e di urina raccolti precedentemente, hanno scoperto la vera causa del decesso di Betty Bowman: gli effetti collaterali della colchicina. L'analisi è stata effettuata perché Betty, poco prima di morire, aveva espresso i suoi sospetti a un membro dello staff dell'ospedale, che poi ha voluto avvertire la polizia.

Cos'è la colchicina

La colchicina è un farmaco che allevia i sintomi della gotta, e Betty Bowman non ne soffriva. La polizia, quindi, alla luce degli indizi e delle analisi mediche, ha arrestato Connor Bowman, con l'accusa di omicidio: stando alle accuse, l'uomo avrebbe calcolato, in base al peso della moglie, i milligrammi di colchicina necessari per ucciderla. 

Il movente del gesto

Il movente, secondo la polizia, sarebbe riconducibile al denaro: Connor, a quanto pare, sperava di poter incassare i soldi dell'assicurazione sulla vita intestata alla moglie. Alle prove raccolte in ospedale si è aggiunta la testimonianza di un'impiegata dell'università del Kansas, che ha dichiarato di aver visto Bowman effettuare delle ricerche proprio sulla colchicina. Ulteriori indizi, come rivela Cbs News,  sono stati rinvenuti ispezionando il suo computer.   Un'altra persona, poi, ha testimoniato di aver udito Bowman parlare di divorzio.  

Inoltre, le autorità hanno trovato la ricevuta di un deposito bancario di 450 mila dollari, riconducibile alla polizza in questione, che ammonta in totale a circa 500 mila dollari.
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