Una pesca miracolosa per Natale. Il caldo frena la corsa dei prezzi: scampi e calamari i più ricercati

Una pesca miracolosa per Natale. Il caldo frena la corsa dei prezzi: scampi e calamari i più ricercati per la Vigilia
Una pesca miracolosa per Natale. Il caldo frena la corsa dei prezzi: scampi e calamari i più ricercati per la Vigilia
di Alessandra Clementi
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Domenica 24 Dicembre 2023, 04:55 - Ultimo aggiornamento: 27 Dicembre, 07:12

SAN BENEDETTO E’ Natale ma sembra quasi Ferragosto. Temperature che a guardare i termometri di alcune farmacie hanno superato i 20 gradi, cielo terso e soprattutto mare calmo. Tutto questo ha favorito la pesca e ha cercato di contenere i prezzi nonostante la vigilia si sia fatta sentire anche sulla borsa del Mercato ittico.

I prezzi

Mazzancolle, pannocchie, merluzzi e triglie la fanno da padroni tra le specie che questa sera saranno portate a tavola per onorare al meglio la vigilia di Natale.

Il clima di questi giorni ha favorito la pesca e sui banchi ittici ieri c’erano grandi quantità per tutte le specie. I prezzi però hanno risentito dell’approssimarsi delle festività. Ieri mattina dalle 3.40 alle 7.47 si è svolta l’asta al Mercato ittico con prezzi che andavano dagli oltre 100 euro al chilogrammo per gli scampi fino ai pochi euro dei suri e delle gallinelle. Tra le specie più gettonate per la cena di questa sera il calamaro che si aggira sui 25 euro a secondo della taglia, lo stesso per le sogliole oltre i 20 euro, più prelibati gli scampi che hanno una forchetta che va dai 100 ai 30 euro fino ai 12 euro per gli scampi piccoli, grande richiesta per le mazzancolle dai 15 ai 20 euro, mentre per chi vuole spendere meno ma non intende rinunciare ai crostacei ci sono i gamberi rosa a poco più di 10 euro, ma ieri erano saliti soprattutto i prezzi delle pannocchie che hanno sfiorato i 23 euro al chilogrammo almeno per le specie più grandi.

Non mancano i rospi a 20 euro e i rombi a 22 euro per l’arrosto della vigilia o per chi volesse fare una zuppa di brodetto. «Abbiamo avuto prezzi commerciabili- afferma l’imprenditore ittico Lorenzo Marinangeli – grazie soprattutto alle condizioni meteo favorevoli. Alcuni anni con il freddo e il mare mosso non riuscivamo a rispondere alle esigenze dei clienti per il poco pesce che si trovava. Quest’anno non ci possiamo lamentare e fino a due giorni fa i prezzi erano anche bassi, poi oggi (ieri per chi legge) hanno subito un lieve aumento ma è normale trattandosi del Natale e non c’è famiglia sambenedettese che rinuncia a portare il pesce in tavola alla vigilia. Lo stesso dicasi per i ristoratori. Abbiamo una buona vendita anche di anguille da allevamento visto che è tradizione per la vigilia un po’ come il frustingo, mentre a Natale non c’è richiesta per il granchio blu che invece è andato benissimo durante l’estate». E in tanti ieri si sono fiondati sia sul mercato all’ingrosso che nei negozi di pesce, c’è stata grande richiesta anche per l’asporto con piatti pronti da consumare a casa.

La richiesta

Il periodo Covid ha infatti sdoganato la richiesta di sughi, arrosti e fritture pronte da consumare a casa senza doversi impegnare ai fornelli.

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