Giornata decisiva in Gambia
per la scarcerazione di De Simone

Il peschereccio Idra Q sequestrato in Gambia 15 giorni fa
Il peschereccio Idra Q sequestrato in Gambia 15 giorni fa
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Domenica 15 Marzo 2015, 19:49 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 08:38
SAN BENEDETTO - Potrebbe essere la giornata decisiva per Sandro De Simone. Dopo due giorni di pausa, questa mattina, in Gambia riprenderanno i dialoghi tra gli avvocati della Italfish e le autorità gambiane. In Gambia, come è noto, è stato sequestrato il peschereccio Idra Q e arrestati il comandante dell'imbarcazione e il direttore di macchine sambenedettese Massimo Liberati, quest'ultimo scarcerato all'inizio della scorsa settimana.

L'attesa, per quello che potrebbe essere deciso oggi, è enorme. La stessa moglie del comandante ancora in carcere ha riferito che dallo stesso Ministero sarebbe stato riferito che oggi potrebbe trattarsi di una giornata decisiva. Anche perché la situazione si trova in una fase di stallo. Lunedì scorso c'è stata l'ultima svolta con la liberazione, inaspettata, di Massimo Liberati. Dopo la scarcerazione del sambenedettese si pensava che per la libertà di De Simone si trattasse di questione di poche ore, invece è trascorsa un’altra settimana e neppure l'intervento del vice ambasciatore italiano in Sengal, giunto in Gambia per dialogare con le autorità locali, sembra essere servito a molto. E sono stati anche giorni di polemica proprio per la carenza dell'efficacia dell'attività diplomatica e l'almeno apparente minimo interessamento di ministeri e rappresentanti politici alla vicenda. Quello che sta accadendo in Gambia sembra non aver grande importanza per le autorità italiane. Soltanto a livello locale inizia a muoversi qualcosa. Il consiglio comunale di Pescara ha infatti approvato un ordine del giorno sul capitano Sandro De Simone. Nel documento si chiede la liberazione del marittimo.
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