Il comandante De Simone
"Sono vivo per fortuna"

Il comandante De Simone "Sono vivo per fortuna"
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Mercoledì 18 Marzo 2015, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 09:29
SAN BENEDETTO - "Sono vivo, per fortuna. Rivedo la luce dopo quindici giorni". Sono queste le prime parole di Sandro De Simone, il comandante dell'Idra Q, dopo la tanto attesa scarcerazione avvenuta l’altro ieri. Il comandante, rimasto due settimane nella rigione di Bajul, capitale del Gambia, è stato sottoposto, ieri ad alcune visite mediche. Sarebbe molto provato dalla prigionia in quello che viene considerato il carcere più duro dell'Africa centrale e resta in attesa, insieme a Massimo Liberati, che decada l'ordinanza di libertà vigilata che li vede entrambi impossibilitati a lasciare l'albergo dove si trovano senza passaporto e senza la possibilità di potersi muovere. La Italfish, società titolare dell'Idra Q, continua a trattare per ottenere il dissequestro del natante, ormeggiato in porto.

Dal Gambia intanto giungono indiscrezioni secondo le quali dietro il sequestro potrebbero esserci alcune vicissitudini economiche risalenti alla precedente gestione del natante rilevato dalla società di Martinsicuro soltanto un paio di anni fa. Ad ogni modo tutti hanno ora tirato un sospiro di sollievo. L'emergenza consisteva infatti nel tirare fuori i due marittimi arrestati il 2 marzo scorso da quell'inferno e, martedì, l'obiettivo è stato raggiunto.
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