SAN BENEDETTO Il trapper Shiva, all'anagrafe Andrea Arrigoni, andrà a processo con rito immediato per le accuse di tentato omicidio e porto abusivo d'arma da fuoco. La gip di Milano Stefania Donadeo, su richiesta degli avvocati Daniele Barelli e Marco Campora, a fine febbraio aveva concesso a Shiva i domiciliari e ora, su richiesta della pm Daniela Bartolucci, ha disposto il processo con rito immediato.
Il dibattimento, senza udienza preliminare, inizierà il 17 aprile.
Il ventiquattrenne, infatti, sulla base di quanto ricostruito dagli inquirenti marchigiani avrebbe partecipato a una rissa violenta esplosa al centro di San Benedetto il 30 agosto 2023, dopo aver tenuto un concerto alla discoteca Akua di Porto d'Ascoli. Secondo il trapper tre giovani quella notte avevano preso di mira l'appartamento dove lui pernottava tirando sassi alla finestra, così lui e gli altri 4 sono scesi in strada dove è nata la violenta lite, e Shiva avrebbe anche utilizzato un coltello. Di recente il giudice di Ascoli ha attenuato la misura cautelare dei domiciliari nei suoi confronti con un obbligo di dimora.