Ripatransone accoglie
Bresciani: "Benvenuto"

RIPATRANSONE - Un nuovo bagno di folla ha accolto monsignor Carlo Bresciani nel suo primo ingresso a Ripatransone. Stipati Largo Speranza e Corso Vittorio Emanuele, gremita piazza Marconi, pienissimo il Duomo, di gente e di gioia per quello che, dal punto di vista dei ripani, è il quarantacinquesimo vescovo di quasi quattrocentocinquanta anni di storia iniziati nel 1571 con monsignor Lucio Sassi. Nel corso del saluto in piazza il primo cittadino ha colto l'occasione per perorare la causa del convento delle Suore Passioniste, a rischio di essere trasferite e che, invece, Ripatransone non vuole perdere. Dopo la consegna di un omaggio (la riproduzione in argento di una antica stampa della città che ritrae la figura della Madonna di S. Giovanni, patrona della Diocesi e il cui santuario si trova all'interno del Duomo) e il saluto letto del sindaco junior Lorenzo Maroni, il nuovo vescovo è entrata in Santa Maria della Valle per la vestizione, seguita dalla processione verso la concattedrale per la messa e la preghiera nel santuario della Madonna di S. Giovanni.