Balotelli si scusa: Non volevo essere razzista. Ma la Fa indaga

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"Mi scuso se ho offeso qualcuno. Il post era pensato per essere antirazzista con umorismo. Ora capisco che fuori dal contesto può avere l'effetto opposto". Il centravanti del Liverpool Mario Balotelli attraverso un messaggio pubblicato sui social network ha voluto chiedere scusa per un post su Instagram che conteneva una frase antisemita associata al personaggio di Super Mario, l'eroe dei videogiochi della Nintendo. "Non tutti i messicani hanno i batti, non tutte le persone di colore saltano in alto e non tutti gli ebrei amano i soldi - ha proseguito Balotelli - Ho usato un cartone di un altro perché c'era l'immagine di Super Mario e ho pensato che fosse divertente e non offensivo. Ancora una volta, mi dispiace". Il post, che conteneva la scritta 'Non essere razzista' presentava nel testo la frase "Siate come Mario. E' un idraulico italiano, creato da giapponesi, che parla inglese e sembra un messicano" e si concludeva con la frase incriminata "salta come un uomo nero e afferra monete come un ebreo". L'ex giocatore di Milan e Inter ha cancellato in fretta l'immagine dal proprio profilo Instagram, ma nonostante questo la notizia si è diffusa in fretta in rete, al punto che dal proprio account Twitter Balotelli per difendersi dalle critiche ha scritto "mia madre è ebrea, perciò state zitti per favore". Il fatto non è comunque passato inosservato alla Football Association, che potrebbe aprire un'inchiesta per razzismo e antisemitismo. "Noi aborriamo ogni forma di razzismo, ovunque essa si manifesti", ha dichiarato al Dialy Telegraph Simon Johnson, ex dirigente della Fa e attuale capo esecutivo della Jewish Leadership Council. "Chiediamo alla Fa di indagare su questo post offensivo e di intervenire nel caso", ha aggiunto.