Serie B, Cremonese-Venezia fanno 0-0. Domenica sera il ritorno della finale playoff

Emozioni nella gara d’andata allo Zini, compresa una traversa di Pierini. Ora ai lagunari hanno a disposizione due risultati su tre per salire in A

Cremonese Venezia
Cremonese Venezia
di Massimo Boccucci
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giovedì 30 maggio 2024, 22:45

Tra Cremonese e Venezia è 0-0 allo Zini, nella finale d’andata dei playoff in Serie B per decidere la terza squadra promossa in A dopo Parma e Como. Il ritorno è previsto per domenica prossima, 2 giugno, al Penzo con il Venezia che potrà giovarsi di due risultati su tre per il miglior piazzamento in campionato, senza supplementari né rigori. Il primo atto è stato combattuto Davanti a 12.890 spettatori, di cui 1.111 ospiti, Stroppa dà fiducia al blocco che ha surclassato il Catanzaro per 4-1 nel ritorno allo Zini sabato scorso, con l’unica novità di Collocolo al posto di Pickel, così come Vanoli preferisce Bjarkason al più difensivo Zampano. I fumogeni la fanno da padrone nei primi minuti, costringendo l’arbitro Colombo di Como a sospendere la partita per qualche minuto, poi ci sono subito i segnali mandati dal Venezia.

La partita

Gli ospiti sfiorano il gol in un paio di occasioni, soprattutto con Pohjanpalo anticipato da Saro in uscita bassa (22’), provocando la reazione dei grigiorossi quando Coda al 29’ carica il destro dalla distanza e costringe Joronen ad alzare in angolo.

Cresce la Cremonese, pericolosa al 35’ con Buonaiuto (para il portiere), ma i veneti tengono botta e ripartono nella ripresa disperandosi quando Lella si conquista una punizione dal limite che Pierini gira verso la porta trovando la traversa. Si accende la sfida al 13’ con la doppia chance per i padroni di casa: cross di Sernicola e botta di Vazquez con salvataggio della difesa in mischia, poi la palla arriva dalle parti di Sernicola che piazza il destro che Joronen allungandosi mette in corner. In campo solo per un’ora i titolarissimi Pohjanpalo e Busio, con Vanoli che gli preferisce Gytkjaer e Andersen.

Prova a lasciare il segno Coda, ma il suo tiro da posizione defilata vede il portiere reattivo (20’) e a seguire cambia l’attacco Stroppa inserendo Ciofani e Tsadjout al posto di Coda e Vazquez. Di nuovo Joronen sugli scudi al 33’ quando Zanimacchia riesce a recuperare la sfera da Svoboda e calcia un gran destro a incrociare per la risposta in tuffo del portiere, che poi blocca pure una girata di testa di Ciofani all’88’ lasciando la resa dei conti per domenica 2 giugno alle 20:30.

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