PESARO Bambini e bambine in tuta d’ordinanza biancorossa, ma anche ragazzini e ragazzine dei vari vivai di Pesaro città e della sua provincia. Il sindaco Matteo Ricci e l’arcivescovo Sandro Salvucci, il taglio del nastro e la benedizione. Istantanee d’un pomeriggio di fine settembre nel quartiere Pantano sicuramente riuscito, con centinaia di persone accorse allo stadio per il momento inaugurale del manto erboso del Benelli appena realizzato.
Il video di Stefano Bargnesi
Festa della città
Un terreno di ultimissima generazione, realizzato dalla ditta specializzata in impiantistica Delfino sport di Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo, dove dalle 18.30 hanno preso parte quasi tutti i calciatori e le calciatrici in erba del Pesarese. Sul rettangolo di 105 metri per 68 - come da imposizione dei parametri Uefa - dove sono stati montati alcuni led che serviranno per gli annunci pubblicitari ma pure per fare da cronometro durante gli incontri, rappresentanti della politica cittadina, a cominciare da Matteo Ricci e da diversi membri dell’amministrazione comunale che ha finanziato lavori da 900mila euro, esponenti della società civile e personalità del pianeta sport, tra cui Pasquale Mormile, delegato provinciale della Lnd afferente alla Figc. E ovviamente loro, i calciatori della prima squadra della Vis, che assieme ai membri dello staff tecnico sono stati presentati a uno a uno da Thomas Nobili, speaker in campo ad aggiungersi ad Andrea Medri, che da qualche anno a questa parte è diventata la voce delle partite casalinghe dei biancorossi, succedendo allo storico Umberto Tomassini che aveva ricoperto quel ruolo dal 1972 al 2017. Una festa della città intera per lo storico stadio Tonino Benelli, che dopo gli interventi degli ultimi anni (nel 2014, tra le altre cose, furono rimosse le barriere dalla tribuna Prato), aggiunge un ulteriore - e non certo secondario - tassello nel processo di ammodernamento. Prossimi step l’abbattimento della «vecchia» Prato, quella in muratura, con la realizzazione di spazi polifunzionali, e la copertura del settore che ospita da sempre i gruppi organizzati del tifo vissino.
Battesimo di fuoco
L’inaugurazione di ieri avrà dal punto di vista prettamente sportivo un battesimo di fuoco.
La squadra
Prima di sfilare sul manto rinnovato, con tanto di nomi a scorrere sui tabelloni luminosi a bordo campo appena installati, la squadra si era allenata. L’intento è quello di tornare a fare punti dopo il ko di Gubbio - quarto 0-1 su cinque - che ha lasciato più di una recriminazione per il modo in cui è maturato. Una gara in cui Banchieri ha dovuto fare a meno di diversi elementi, a cominciare da Di Paola che si spera di recuperare al pari di Tonucci che è uscito all’intervallo del match in terra umbra. Out Mamona, qualche speranza per una convocazione di Karlsson, attaccante islandese giunto nell’ultimissima fase del mercato.
Emanuele Lucarini