Champions League, come funzionerà il nuovo format? Dalle squadre in più al girone unico, tutto quello che c'è da sapere (e cosa cambia)

Un unico "campionato" con 36 squadre. Ecco come sarà

Champions League, come funzionerà il nuovo format? Dalle squadre in più al girone unico, tutto quello che c'è da sapere sulla nuova edizione
Champions League, come funzionerà il nuovo format? Dalle squadre in più al girone unico, tutto quello che c'è da sapere sulla nuova edizione
di Salvatore Riggio
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lunedì 17 giugno 2024, 19:22

Quando inizierà la nuova stagione, inizierà anche la nuova Champions, a 36 squadre. Un’esclusiva Sky per il triennio 2024-2027 (il mercoledì una gara sarà sempre su Amazon Prime Video). Rispetto al vecchio format, le gare saranno in totale il 47% in più rispetto alle precedenti edizioni e si giocherà 11 mesi su 12. Come detto, però, la novità principale è il numero di squadre partecipanti, che passa da 32 a 36. Non cambia il criterio generale di come ci si qualifica: deve essere sempre conquistata tramite il piazzamento nel proprio campionato.

 

Più squadre

Uno dei posti in più a disposizione sarà assegnato alla quinta federazione del ranking Uefa (attualmente la Francia). Un altro posto sarà assegnato a una vincitrice del campionato, portando da quattro a cinque il numero dei club che si qualificano attraverso il cosiddetto «Percorso Campioni» (per intenderci, quello a cui prendono parte i club campioni nazionali di federazioni non al top del ranking). La novità principale è rappresentata dagli ultimi due posti aggiuntivi che vanno alle federazioni che hanno ottenuto il miglior risultato collettivo nella stagione precedente (Ranking Uefa per Nazioni). E per la prossima Champions hanno ottenuto un club in più Italia e Germania.

Il format

Con 36 squadre ai nastri di partenza non ci sono più otto gruppi, ma un singolo girone, concepito come un unico campionato. Per ogni squadra partecipante si passerà dalle sei dell’attuale fase a gironi (tre in casa e tre fuori) alle otto partite nella nuova Champions. Ogni squadra gioca un numero uguale di partite in casa e in trasferta (quattro in casa e quattro fuori).

Il sorteggio

Le avversarie della prima fase verranno stabilite sempre attraverso un sorteggio. Le 36 squadre saranno suddivise in quattro fasce da nove squadre in base al loro coefficiente Uefa (risultati ultime cinque stagioni). Vincere il titolo nazionale non garantisce di essere in prima fascia. Inoltre, ogni club viene sorteggiato con due di ciascuna urna (una gara in casa e una fuori).

Non sono previsti derby (sfide fra squadre della stessa nazione) già nella prima fase: «Si potrebbe verificare solo se avessimo tutte le squadre dello stesso paese in un’unica fascia (almeno quattro), il che porterebbe all’impossibilità di compilare tutti gli accoppiamenti previsti. Ma non è questo il caso, quindi non si verificherà in questa stagione», le parole di Giorgio Marchetti, vice segretario generale Uefa.

Il calendario

L’Uefa ha confermato che «tutte le partite prima della finale si giocheranno a metà settimana, rispettando dunque il calendario delle competizioni nazionali di tutta Europa». Gli otto incontri saranno disputati nell'arco delle 10 settimane di coppe europee previste. Si partirà a settembre e la prima fase terminerà con due giornate a gennaio. Altra novità: Champions (così come Europa e Conference League) godranno di una settimana di esclusività all’interno del calendario. Cioè in una determinata settimana si giocheranno solo le gare di Champions e di nessun’altra coppa europea, con il programma spalmato su martedì, mercoledì e giovedì. Confermati gli orari 18.45 e 21. Ultima giornata della prima fase in contemporanea. Solo dai quarti in poi si giocherà esclusivamente alle 21.

La fase a eliminazione diretta

Le prime otto classificate del girone unico andranno direttamente agli ottavi. Dalla nona alla 16° vanno ai playoff come teste di serie. Dalla 17° alla 24° vanno ai playoff come non teste di serie. Infine, dalla 25° alla 36° sono eliminate (non ci saranno retrocessioni nelle altre coppe europee). Così le otto uscite dal playoff si uniranno alle prime otto della classifica per formare gli effettivi ottavi. Il tabellone è tennistico, il sorteggio serve solo per capire se – per esempio – la prima classificata della fase campionato sarà inserita nella parte sinistra o destra del tabellone. In questo modo tutte le partite della prima fase saranno potenzialmente determinanti per la composizione degli ottavi

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