Inter, Bastoni e Skriniar positivi al Covid: salteranno il derby

Inter, Bastoni e Skriniar positivi al Covid: salteranno il derby
di Alessio Agnelli
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 7 Ottobre 2020, 22:08 - Ultimo aggiornamento: 22:25

Bastoni e Skriniar positivi al coronavirus: in casa Inter stop agli allenamenti di squadra e tamponi per giocatori e staff. La notizia della positività di Alessandro Bastoni al Covid-19 è arrivata nella tarda serata di martedì dal ritiro dell’Under21 di Nicolato, di stanza a Tirrenia prima dell’impegno di venerdì in Islanda per le qualificazioni all’Europeo di categoria.
Quella di Milan Skriniar con 24 ore di ritardo, dal ritiro della Slovacchia. E ad Appiano Gentile, immediato, è scattato il lockdown, con allenamento di gruppo cancellato e sedute individuali per i pochi presenti (8 nerazzurri in tutto, Handanovic, Radu, Padelli, Ranocchia, Darmian, Nainggolan, Gagliardini e Young, al netto dei 16 convocati in nazionale), accompagnate da tamponi per tutti (membri dello staff di Conte e della Pinetina, compresi) nel rispetto delle regole. 
Gli esiti degli esami molecolari dei nerazzurri sono attesi in giornata. Il responso definitivo su Bastoni, negativo al primo tampone di domenica, all’arrivo a Tirrenia, e positivo (seppur totalmente asintomatico) al secondo di martedì, è arrivato invece nella prima serata di ieri, dopo il terzo controllo effettuato in mattinata, con una seconda positività e l’isolamento dal gruppo di Nicolato (con l’atalantino Marco Carnesecchi, altro caso conclamato), in attesa del rientro a Milano per iniziare la quarantena. 
Seguito a ruota da Skriniar, positivo al primo tampone di ieri e ancora in Nazionale in attesa del secondo di conferma. Ma per l’Inter di Conte, già da oggi, sarà isolamento fiduciario, come da protocollo, e senza due pezzi grossi difensivi per il derby di sabato prossimo con il Milan.
Contro i rossoneri toccherà infatti a Kolarov e D’Ambrosio con Stefan De Vrij, il miglior centrale del 2019-20 «e un grande onore per me, penso sia la conferma del livello raggiunto dall’Inter nella scorsa stagione - ha chiosato l’ex laziale dal ritiro dell’Olanda -.

In campo non sarò mai uno str..., un giocatore ‘sporco’. Per questo sono ancora più orgoglioso di questo premio, perché l’ho vinto a modo mio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA