Sarà “un concerto lungo un anno” quello proposto dal Rossini Opera Festival nell’anno speciale di Pesaro capitale italiana della cultura: Playlist Rossini è infatti un nuovo progetto che ripercorrerà ogni sabato l’intero repertorio operistico rossiniano, in rigoroso ordine cronologico. Dal 24 febbraio (settimana nella quale si celebra il 232esimo compleanno di Rossini) al 16 novembre, data in cui si commemorerà il 156esimo anniversario della sua scomparsa, saranno 39 i Concerti dal Balcone della Casa natale di Gioachino Rossini interpretati dagli ex allievi dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, ciascuno dedicato ad un’opera di Rossini.
La partenza
Si inizia sabato, 24 febbraio, alle ore 18 con Demetrio e Polibio, interpretata da Andrea Niño e Omar Cepparolli, mentre il secondo appuntamento, La cambiale di matrimonio, sarà proposto il 2 marzo alle 18,30, sempre nell’ambito del calendario delle Settimane rossiniane, da Matteo Mancini, Maria Laura Iacobellis e Alberto Comes. Gli appuntamenti successivi si terranno tutti alle 18,30. Il restyling del 2013 ha dato nuovo lustro alla casa-monumento del Cigno pesarese, ma il punto di svolta sono diventati i Concerti dal Balcone, inaugurati a novembre 2014. «I Concerti dal balcone di Casa Rossini sono ormai un format classico che il Festival ripropone da anni con grande successo e che ha fatto innamorare tutti di Casa Rossini», ha sottolineato il presidente del Rof Daniele Vimini. «Il progetto di quest’anno unisce la freschezza dell’idea, l’agilità della performance e l’innovazione di proporre una integrale della produzione operistica rossiniana». Il sovrintendente Ernesto Palacio ricorda: «La mia doppia veste di Sovrintendente del Festival e Direttore dell’Accademia Rossiniana mi permette di tenere d’occhio molto da vicino le nuove generazioni di voci belcantistiche.
La genesi
La genesi del progetto è stata spiegata dal direttore generale del Rof Cristian Della Chiara: «L’idea di destagionalizzare l’attività del Festival è una delle linee programmatiche che da tempo perseguiamo, per sensibilizzare e coinvolgere un pubblico diverso da quello dei melomani. Iniziative come questa intendono dialogare con generazioni più giovani utilizzando modalità a loro più vicine. E quanto ci piaceva che questo lungo percorso riproponesse l’integrale delle opere rossiniane proprio al termine del lavoro di riscoperta effettuato dal Festival assieme alla Fondazione Rossini.
I concerti saranno ripresi da Sinergia, partner del progetto CTE Square, utilizzando tecnologie avanzate in fase di sperimentazione. Saranno effettuate riprese a 360 gradi ad altissima definizione con l’utilizzo del 5G». Il progetto è realizzato in collaborazione con il Comune di Pesaro, la Fondazione Pescheria, la Fondazione Rossini e l’Orchestra Sinfonica Rossini.
Il Rof 2024
Il Rof (dal 7 al 23 agosto) propone 5 opere: due nuove produzioni (Ermione e Bianca e Falliero) e tre riprese (L’equivoco stravagante, Il barbiere di Siviglia e Il viaggio a Reims). Nei concerti figurano la prima assoluta nella revisione sulle fonti della Messa di Ravenna.