Claudia Koll, da diva erotica a “missionaria”: chi è l'attrice ospite oggi a Domenica In

Claudia Koll, da diva erotica a "missionaria": chi è l'attrice ospite oggi a Domenica In
Claudia Koll, da diva erotica a "missionaria": chi è l'attrice ospite oggi a Domenica In
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Domenica 5 Novembre 2023, 16:48

È domenica e come sempre torna il consueto appuntamento con Domenica In. In diretta dagli studi televisivi Fabrizio Frizzi di Roma, Mara Venier intervisterà personaggi del mondo dello spettacolo, tra musica, cinema e tv. Tra questi, presente oggi in studio anche l'attrice Claudia Maria Rosaria Colacione, in arte Claudia Koll. Scopriamo ora insieme qualcosa di più su di lei, tra carriera e vita privata.

Claudia Koll, chi è

Nata a Roma da una famiglia italo-romena il 17 maggio del 1965, Claudia Maria Rosaria Colacione, in arte Claudia Koll, ha 58 anni. Dopo aver frequentato il liceo classico Orazio a Roma e la facoltà di medicina per quattro anni, decide di dedicarsi al teatro, seguendo alcuni corsi di recitazione e ottenendo piccole parti, finché nel 1992 viene scelta da Tinto Brass per la parte della protagonista in «Così fan tutte». La pellicola riscuote un buon successo, lanciando la Koll come diva erotica in Italia. Successivamente recita nel film a episodi «Miracolo italiano» (1994) e in «Cucciolo» (1998).

Approda poi sul piccolo schermo, dove nel 1995 viene chiamata da Pippo Baudo per presentare il Festival di Sanremo. Questa partecipazione permette alla Koll di costruirsi un personaggio più "rassicurante" e prelude ai successivi ruoli nelle fiction televisive, come «Linda e il brigadiere», «L'impero» e «Valeria medico legale».

Il rapporto con la fede

Negli anni 2000, alcune situazioni personali la portano a ritornare gradualmente alla fede cattolica abbandonata da adolescente. Un percorso, questo, cominciato durante il Giubileo, quando accompagna una sua amica a San Pietro per passare la Porta Santa. L'attrice ha anche affermato di essere stata attaccata fisicamente dal diavolo in un periodo in cui si interessava delle dottrine New Age, ma di essere riuscita a sconfiggerlo impugnando un crocifisso e recitando il Padre nostro. In questo percorso hanno avuto un ruolo importante le letture d'infanzia della mistica carmelitana Teresa di Lisieux. Oltre al teatro, recita in film TV a tema religioso, come «Maria Goretti» (2003) e «San Pietro» (2005). Si dedica a diverse associazioni di volontariato e all'apostolato, testimoniando in incontri di preghiera il "giro di boa" impresso alla propria esistenza.

Dall'associazione al teatro

Nel 2005 fonda l'associazione ONLUS «Le opere del Padre», con lo scopo di aiutare le persone con particolari sofferenze sia fisiche che psicologiche, soprattutto in Africa. Il vice direttore dell'associazione è suo padre, con cui l'attrice ha risanato i rapporti dopo anni di lontananza. Numerose volte pellegrina al Pontificio Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei, nel 2009 le è stato conferito il "Premio Marianna Farnararo De Fusco", mentre nel 2013 ha ricevuto la cittadinanza onoraria della città. Rifiuta la definizione di "suora laica" preferendo definirsi "missionaria". Nel 2009 ha assunto la direzione artistica della Star Rose Academy di Roma e firma la sua prima regia teatrale con la commedia musicale «A piedi nudi nel parco». Da quel momento in avanti dirige i giovani artisti dell'Accademia in molte altre rappresentazioni teatrali tra le quali, nel 2011, «Storia di un Padre e due figli» della poetessa Elena Bono e «Vacanze Romane» nel 2012. 

La vita privata

Per quanto riguarda la sua vita privata, Claudia Koll attualmente non è sposata e non ha figli naturali. Nel corso di una missione umanitaria in Burundi, ha però adottato un bambino di nome Jean Marie. Essendo lei celiaca, è stata in passato presidente onoraria dell'Associazione Italiana Celiachia.

L'attacco del diavolo

Intervistata qualche anno fa da Pierluigi Diaco nel programma di Rai2 “TI SENTO”, Claudia Koll aveva parlato del diavolo: «Certo che esiste. Io sono stata aggredita fisicamente, questo sì. Mi è salito sul corpo e mi ha stritolata e mi ha detto che era la morte, che era venuta per uccidermi. Quindi era uno spirito, non l’ho visto, lo spirito non si vede. Però si sente e ho sentito anche l’odio che ha nei confronti dell’uomo e del corpo dell’uomo, l’accanimento che ha. E in quel momento io penso sia stato Dio stesso ad aiutarmi, perché ricordai di un film che avevo visto da ragazzina, appunto i primi film da adolescente quando andavo al cinema, e vidi "L’esorcista". Mi ricordai che il sacerdote teneva fra le mani il crocefisso e quindi presi il crocefisso fra le mani e gridai il Padre Nostro. Io penso che mi ha ispirato Dio perché nel Padre Nostro noi diciamo "Liberaci dal Male"».

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