L’assist di Polonara all’emozione Allevi: «Vorrei abbracciarlo». Il cestista di Ancona e l’artista di Ascoli uniti dalla lotta contro il cancro

di Gianluca Murgia
Venerdì 9 Febbraio 2024, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 15:09 | 1 Minuto di Lettura
L’assist di Polonara all’emozione Allevi: «Vorrei abbracciarlo»

Così diversi, così vicini. Tra i milioni di telespettatori del Festival di Sanremo travolti dall'emozione sprigionata dal ritorno di Giovanni Allevi, dalla sua voce sempre leggera nonostante tutto, dal suo sorriso che non perde disincanto e purezza anche quando le parole sono schiaffi carichi di lacrime e sofferenza, ce n’era uno speciale: Achille Polonara.
Così diversi, così vicini. E non solo perché sono diversamente marchigiani, uno di Ascoli l'altro di Ancona. Entrambi regalano emozioni fatte a mano, entrambi si sono trovati ad essere combattenti contro il male più infimo. «Quando ha detto che avrebbe pagato oro per suonare anche davanti a 15 persone mi sono riconosciuto. E vorrei abbracciarlo» racconta Polonara, il giorno dopo, al telefono, immerso nell'affetto rumoroso dei suoi piccoli figli, a poche ore dal big match di Eurolega contro il Monaco.

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