Natalia Estrada, la figlia e l'amore per Giorgio Mastrota
Natalia Estrada è sempre stata una donna forte. E le sue scelte sono un esempio. La prima? Quella di diventare madre nel pieno del suo successo: «Avevo 22 anni - racconta ancora al settimanale diretto da Alfonso Signorini - e mi sono detta “è il momento giusto”, avevo tanta energia e portavo mia figlia in giro con me. Oggi non potrei farlo, mi godo i miei nipotini che sono sempre in movimento, per loro sono la nonna dei cavalli». Una figlia da giovanissima e una separazione da Giorgio Mastrota che finì naturalmente su tutti i giornali. «Non l’ho vissuta bene, non mi è piaciuto mettere in luce le cose che accadono in tutte le famiglie. E poi c’era di mezzo una bambina, avevo paura per lei. Però io e Giorgio siamo stati bravi a gestirla. I bambini imparano in questi casi a dividere gli affetti come dei cassetti, sanno che c’è il tempo con il papà, quello con la mamma, quello con i nonni».
Dopo Natalia Estrada c'è stata Belen Rodriguez. Entrambe bellissime e desiderate. «Siamo state fortunate ad avere quello che molti sognano, siamo salite sull’Olimpo, e dobbiamo prendere il buono. Poi, certo, non è tutto una grande festa, la vita quotidiana ti porta altri problemi». Il passare degli anni? «La prendo con filosofia, se invecchio significa che non sono morta».