Sinner, l'ex coach Riccardo Piatti: «Perché ci siamo separati? Sono stato troppo duro. Ma i suoi titoli sono anche merito mio»

di Redazione web
giovedì 3 aprile 2025, 18:05 | 1 Minuto di Lettura

«Tornerà motivato, può fare il Grande Slam»

Con Sinner si sente ormai pochissimo, «ma l'8 novembre mi ha mandato gli auguri di compleanno. Gli ho scritto "divertiti e facci divertire", era la vigilia delle Finals. "Andrà bene", ha risposto, sapeva già che avrebbe vinto. Credo che quest'anno possa fare il Grande Slam - aggiunge - la sospensione gli ha allungato la vita, arriverà a fine stagione fresco. Si gioca troppo, mentalmente non ci si ferma mai. Lui tornerà carico e motivato».

Ma non c'è solo Sinner: Piatti ha allenato diversi atleti. «Chi mi è rimasto più impresso? Maria Sharapova, grande atleta e grande donna. Sento più lei che Raonic, con cui sono stato quattro anni. Furlan, in 17 anni con me è diventato top 20, con Ljubicic siamo saliti al n.3: grazie a lui ho capito che sono capace a portare in alto i miei talenti».

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