Amministrative Ancona, sondaggio Tecné: Simonella al primo turno ma il ballottaggio con Silvetti è in parità

di Martina Marinangeli
Venerdì 17 Marzo 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 11:59 | 2 Minuti di Lettura

L’effetto Schlein


La corrispondenza di amorosi sensi che potrebbe esserci a livello nazionale tra Pd e M5S, ad Ancona non è neanche pensabile. E non stupisce, dati i rapporti notoriamente pessimi tra la giunta Mancinelli e i grillini dorici. Invece, il capoluogo regionale beneficia dell’altro elemento di novità sul palcoscenico nazionale: l’effetto Schlein. «Gran parte di quello che Simonella recupera in termini di preferenze - conferma Buttaroni - lo recupera già al primo turno. Rispetto a qualche mese fa, il Pd a guida Schlein fa un balzo in avanti ad Ancona. Al secondo invece fatica di più. E questo è un comportamento elettorale che si caratterizza prevalentemente per essere alternativo alla giunta uscente, rispetto a cui invece Simonella è in continuità». Scendendo poi nel dettaglio delle intenzioni di voto declinate sui singoli partiti, balza all’occhio come i Fratelli d’Italia made in Ancona navighino ancora con il vento a favore, sull’onda lunga del governo nazionale: «FdI traina il consenso della coalizione e ottiene più consensi nel sondaggio rispetto a quanti ne avesse incassati alle Politiche. Si poteva pensare che la luna di miele, a sei mesi dalle elezioni, si fosse esaurita, ma non è così». Per citare l’allenatore Boskov: partita finisce quando arbitro fischia. E dunque sarà la corsa alle urne del 14 e 15 maggio (oltre ai molto probabili tempi supplementari del ballottaggio) a decidere le sorti doriche. E molto si giocherà sulla capacità degli sfidanti di andare a recuperare quella prateria di voti ad oggi persi tra incerti ed astensione. Un monito per tutti i candidati, a prescindere dal colore politico.

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