RIETI - Potrebbe partire già all’inizio della prossima settimana la vaccinazione dei ragazzi compresi tra i 12 e i 16 anni presso gli studi pediatrici e medici del territorio. Perché le somministrazioni prendano il via - alla luce di un’adesione pressoché totale da parte dei pediatri di libera scelta della provincia - è necessario che venga garantito l’accesso alla piattaforma regionale ai dottori. In quel modo, i professionisti potranno registrarsi e richiedere il numero di dosi di cui hanno bisogno.
«Stiamo aspettando – spiega il dottor Luciano Basile, segretario provinciale della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) di Rieti - che ci inseriscano nel sistema così da poter ordinare le dosi che servono per procedere con le vaccinazioni». Vaccinazione, quest’ultima, che, a differenza di quanto avviene per gli open day, si esegue prenotando la prestazione direttamente dal proprio pediatra e non accedendo al classico sistema di prenotazione sul sito Salute Lazio.
«Questo perché – prosegue Basile – ogni pediatra vaccina i propri assistiti o quelli delle forme associative cui partecipa.
Lo scaglionamento di date e orari è legato al numero delle fiale che ogni settimana potranno utilizzare i dottori. «Ogni sette giorni – prosegue il segretario di Fimp Rieti – dovremmo poter accedere a 2 o 3 fiale, da ognuna delle quali è possibile estrarre 6 dosi. Quindi le sedute potranno oscillare dalle 12 alle 18 somministrazioni. Crediamo che nei primi giorni della prossima settimana la situazione si sblocchi e si possa iniziare. Alcuni pediatri eseguiranno le vaccinazioni presso i propri studi, altri si uniranno, utilizzando locali messi a disposizione dai Comuni o dalla Croce rossa italiana, per svolgere il lavoro in maniera più agevole e collaborativa».
Ma come si stanno approcciando i giovanissimi all’immunizzazione? «Riscontriamo una buona risposta – riferisce Basile che è anche referente dell’unità di cure primarie di Osteria Nuova - C’è voglia di proteggere i propri figli da parte delle famiglie, ma devo dire che pure tra i ragazzi, soprattutto più grandi, ho notato molta consapevolezza e desiderio di vaccinarsi».
Lo stesso emerso dalle adesioni agli Junior open day. La scorsa settimana nelle due giornate organizzate dalla Asl all’ospedale di Rieti e al poliambulatorio di Passo Corese sono stati vaccinati 480 giovanissimi (120 al giorno, sia sabato che domenica, sia in Sabina che in città) e il prossimo week end si replica. Le prenotazioni, tramite il sito Salute Lazio sono già andate sold out. Ogni ragazzo deve arrivare al centro vaccinale accompagnato almeno da un genitore e avere con sé anche il documento dell’altro familiare che deve autorizzare, assieme al coniuge, la vaccinazione del figlio minorenne.