Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge per i nuovi sostegni alle attività in crisi per il Covid e per intervenire sui prezzi delle bollette. Lo si apprende da fonti di governo a riunione in corso. È durata circa due ore la cabina di regia presieduta dal premier Mario Draghi sulle nuove misure contro il caro bollette e per il ristoro delle attività in crisi a causa delle restrizioni anti-Covid. Presenti i capidelegazione della maggioranza - Elena Bonetti di Iv, Mariastella Gelmini di Fi, Roberto Speranza per Leu, Giancarlo Giorgetti per la Lega e Andrea Orlando per il Pd - il ministro dell'Economia Daniele Franco e il sottosegretario alla presidenza Roberto Garofoli. Tra le misure 1,6 milardi per sostenere le attività in crisi e un fondo di 150 milioni per risarcire danni legati ai vaccini.
«Abbiamo stanziato in totale 390 milioni di euro, aumentato a 30 milioni il fondo per discoteche e sale da ballo.
Caro bollette, sul tavolo del Cdm nodo extraprofitti
Il sostegno alle attività
Dovrebbe essere di circa 1,6 miliardi la dote per i nuovi sostegni alle attività in crisi a causa del prolungarsi dell'emergenza Covid e delle nuove restrizioni. È quanto si apprende al termine della cabina di regia. Le misure saranno contenute nel nuovo decreto Sostegni che riguarderanno in particolare turismo, cultura, sport. tessile e moda, catering, eventi e wedding.
Indennizzi da vaccino
Un fondo, finanziato con 50 milioni nel 2022 e 100 nel 2023, per gli indennizzi per gli eventuali danni legati ai vaccini anti-Covid: è una delle novità emersa nel corso della cabina di regia su bollette e sostegni Covid. La misura dovrebbe entrare nel decreto. La questione degli indennizzi era già stata posta nelle scorse settimane dal ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che, secondo quanto si apprende, avrebbe espresso soddisfazione per il recepimento della misura insieme ai colleghi della Lega Erika Stefani e Massimo Garavaglia.
Fondi per la quarta ondata
Arrivano altri 400 milioni per le spese Covid delle Regioni per far fronte alla quarta ondata e per la campagna di vaccinazione. Lo si apprende da fonti di governo. L'intervento sarebbe stato fortemente sollecitato dal ministro della Salute Roberto Speranza.
La compensazione delle bollette
Dal primo febbraio al 31 dicembre 2022 arriva un «meccanismo di compensazione» sul prezzo dell'energia prodotta da impianti a fonti rinnovabili in modo da alleggerire in parte gli oneri di sistema sulle bollette. È quanto prevede una bozza del dl sostegni. In pratica il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) calcolerà la differenza tra i prezzi attuali e i prezzi medi dell'energia prodotta fino al 2020 dagli impianti solari, idroelettrici, geotermici ed eolici incentivati con vecchi sistemi. I produttori dovranno versare al GSE la differenza su questi profitti extra, oppure la incasseranno qualora la differenza fosse negativa.