Pesaro, la mappa degli ostacoli. Barriere, marciapiedi e strade non accessibili. Due anni di lavoro con studenti e mezzi innovativi

Pesaro, la mappa degli ostacoli. Barriere, marciapiedi e strade non accessibili
Pesaro, la mappa degli ostacoli. Barriere, marciapiedi e strade non accessibili
di Letizia Francesconi
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Sabato 23 Marzo 2024, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 09:01

PESARO Un percorso lungo oltre due anni quello che finalmente porta all’approvazione definitiva del nuovo Piano comunale che elimina ostacoli e barriere architettoniche, sparse per la città.

Presentato ai consiglieri comunali della Commissione Lavori Pubblici il documento strategico che anno per anno, sulla base dei finanziamenti che di volta in volta destinerà l’Amministrazione, andrà a intervenire in aree,e giardini pubblici, edifici scolastici e contenitori del patrimonio comunale. Una vera rivoluzione nel segno dell’inclusione e della mobilità senza ostacoli. 

Una città per tutti

Subito un dato, sono 160-170 gli interventi complessivi da programmare su tutta la città fra opere strutturali e più semplici manutenzioni per consentire a ogni soggetto con disabilità permanenti e momentanee di vivere pienamente gli spazi pubblici. Costo totale per lo studio e l’elaborazione del Piano, 25 mila euro di risorse comunali.

La presentazione

L’illustrazione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche ancora presenti dalla zona mare al centro storico e agli altri quartieri, è stata affidata a Marco Perugini, presidente del consiglio comunale e con delega all’elaborazione del documento che da due anni si occupa di eleborare lo strumento. «Zone ed edifici pubblici sempre più accessibili – rimarca – il lavoro completato ci consegna lo stato di fatto della città e di qui che si dovrà lavorare d’ora in avanti per rendere maggiormente accessibili i luoghi della cultura, vecchi edifici in corso di ristrutturazione, zone sportive, parchi e arenili liberi del litorale fino a strade e tratti ciclopedonali. Dopo la presentazione nella Commissione comunale Opere Pubbliche, già lunedì il Piano passerà in Consiglio comunale e questo passaggio lo renderà finalmente realizzabile».

Gli strumenti

«Grazie all’utilizzo di un geodatabase - spiega Perugini - è stata fotografata la situazione attuale di tutto il comprensorio pesarese da un punto di vista delle criticità e degli ostacoli che limitano o impediscono l’accessibilità.

Sono stati per questo mappati i vari quartieri, individuati quelli più popolosi e, dato di estrema importanza, monitorata la frequenza degli spostamenti dei cittadini con disabilità da un quartiere all’altro».

I nodi

Dalla mappatura emergono almeno quattro nodi su cui è indispensabile e prioritario e intervenire. «Stiamo parlando - prosegue il presidente del consiglio comunale – di un totale di 6 mila percorsi pedonali su cui andare progressivamente a intervenire. Nel merito il geodatabase utilizzato per elaborare il Piano, ha individuato 45 assi stradali dove è necessario superare gli ostacoli, 33 fra edifici pubblici, parchi cittadini e piazze, 58 vie dal centro alla zona mare e 56 incroci pericolosi e ben poco accessibili fra attraversamenti pedonali e rondò. Ogni intervento dovrà essere programmato e tradotto in fatti concreti dalla prossima amministrazione comunale con un lasso tempo pluriennale, mentre già i piccoli interventi anti-barriere vengono svolti sulla base delle segnalazioni di associazioni e cittadini, dal Centro operativo comunale».

Le tempistiche

Il Piano è frutto di un ampio percorso partecipativo, che ha coinvolto 14 realtà locali dell’associazionismo e raccogliendo il contributo di quattro istituti scolastici e 626 studenti oltre a 72 cittadini direttamente coinvolti.

Fra i primi interventi di prossima realizzazione a favore dell’accessibilità che allestiremo già entro questa primavera c’è la nuova rampa d’ingresso e la sistemazione dell’area verde pubblica della Biblioteca San Giovanni di via Passeri con l’arrivo di giochi inclusivi. E fra le priorità da migliorare lo studio ha individuato l’accesso alle spiagge e ai sottopassi verso gli arenili liberi sia a Baia Flaminia che Sottomonte, oltre agli attraversamenti pedonali e ai marciapiedi lungo la Statale in particolare fra via La Marca, viale della Vittoria e via XXVI Maggio. Per quanto riguarda invece il centro storico, le necessità maggiori sono state registrate agli incroci tra viale dei Partigiani e via Marconi e in quelli tra piazzale Matteotti, via Della Liberazione e di via Mameli, così come accade per le aree intorno a via del Teatro e via degli Orti Giuli,

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