Pesaro, Destiny, il nigeriano che pulisce
i marciapiedi: «Non voglio mendicare»

Pesaro, Destiny, il nigeriano che pulisce i marciapiedi: «Non voglio mendicare»
di Simonetta Marfoglia
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Martedì 26 Giugno 2018, 10:22
PESARO - Il trentenne nigeriano Destiny sta cercando di onorare il suo oltremodo ingombrante e impegnativo nome offrendosi di ripulire da fogliame, rifiuti e quanto altro marciapiedi e ingressi di case nel pettine di vie che parte da via Cialdini. Ieri mattina prima delle 10 era in via Vanzolini. Lo spazzino sui generis è una sagoma impossibile da sfuggire: robusto, scopa rabberciata in mano, felpa azzurra che ha conosciuto stagioni migliori, un mucchietto di foglie accatastato e due cartelli scritti a mano con il pennarello agli angoli della strada: “Gentili signori e signore, desidero integrarmi onestamente nella vostra città senza chiedere l’elemosina. Da oggi terrò pulite le vostre strade. Vi chiedo soltanto un contributo di soli 50 centesimi per il mio lavoro. Buste, scope, palette e altro materiale per la pulizia sono bene accetti. Grazie”.
 
«Vengo da Ravenna con il treno - racconta in inglese perchè l’italiano afferma di capirlo ma di non parlarlo ancora bene -, tutti i giorni. Scendo al mattino e lo riprendo la sera. Sono arrivato in Italia tre anni fa con un barcone dalla Libia. Prima sono stato in Sicilia poi mi hanno mandato a Roma, Sardegna e alla fine Ravenna dove ora abito con altri connazionali. Tutti noi ci arrangiamo, cerchiamo di fare qualcosa perchè vogliamo restare. L’idea di pulire o dare un piccolo aiuto in cambio di 50 centesimi mi è venuta giorni fa».
Destiny dice di essere in regola con documenti e permessi ma di non aver lavoro e di essere fuori dai circuiti di protezione Sprar. «Chiedevo l’elemosina, non solo a Pesaro - prosegue - ma non mi sembrava giusto. Così ho pensato di potermi rendere utile in altro modo e mi sono portato dietro una scopa». E com’è andata?
«Venerdì a fine giornata avevo raccolto 20 euro, sabato 30, oggi (ieri) ho appena iniziato - si fruga in tasca per mostrare due monete da 50 centesimi - ma non credo che mi andrà molto bene, il tempo è brutto». Poco dopo scenderà su Pesaro un catartico acquazzone ma ancora c’è il sole e soprattutto sui marciapiedi ci sono i rimasugli del maltempo di venerdì e del ventoso fine settimana. A pochi metri c’è il supermercato di via Postumo dove altri connazionali (vengono da Jesi e si alternano negli orari e nelle giornate) aspettano i clienti per chiedere un’offerta o aiutarli a caricare la spesa. «Devo mangiare, sopravvivere - continua - vorrei lavorare, ma chi me lo dà un lavoro?».
Chi apprezza e chi diffida
I social si sono accorti di Destiny postando foto dell’improvvisato servizio di pulizia. C’è chi ha apprezzato e chi diffida. «Come sono stato accolto a Pesaro? - sorride - Fifty fifty: 50 e 50. C’è chi è gentile e sorride e chi invece mi evita o ha paura». Il giovane nigeriano è nel frullatore delle polemiche sull’accoglienza. Lo sai che in Italia è cambiato il governo? «Lo so, lo so. Tutti noi, i miei amici, lo sappiamo. C’è un governo di destra... eh.. speriamo..». E sai chi è Salvini? «Lo so. Ma anche lui è un figlio di Dio come me. Siamo tutti figli di Dio».  
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