Bretella di Muraglia, semaforo verde per la nuova strada di Pesaro. L’esordio convince gli automobilisti: «Ora vogliamo anche le altre opere accessorie»

Bretella di Muraglia, semaforo verde per la nuova strada di Pesaro
Bretella di Muraglia, semaforo verde per la nuova strada di Pesaro
di Thomas Delbianco
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Lunedì 8 Aprile 2024, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 12:39

PESARO Bretella di Muraglia, semaforo verde, l’esordio convince gli automobilisti. «Si circola bene e si accorciano le distanze, evitando strade più trafficate. Ma ora vogliamo anche le altre opere accessorie» è il commento di chi transita lungo l’arteria. Non è certo la domenica il giorno più indicato per verificare l'efficacia di una nuova strada nel garantire maggiore fluidità nel flussi circolatori di una realtà urbana. Un "sopralluogo" domenicale, con un traffico ridotto e la possibilità di fermare qualche automobilista e scooterista, nonostante lo scorrimento delle carreggiate, è stata l'occasione per capire, dalla loro esperienza diretta, cosa ne pensano della nuova bretella. E quali sono i primi effetti che hanno riscontrato.

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La fluidità

Ieri mattina ci siamo posizionati lungo via Berlinguer, all'altezza della terz'ultima rotatoria procedendo in direzione nord-sud, che regola la circolazione tra Strada Condotti e via Guerini, provenendo dalla ex Strada Carloni. In quel punto i veicoli scendono dalla bretella arrivando da via Lombroso, dopo aver imboccato la rotatoria davanti all'ospedale e aver percorso il tratto prima in salita, poi in discesa, per arrivare proprio sotto il cartello stradale della precedenza, prima di guadagnare la rotonda. Lì approfittiamo della fase di rallentamento delle auto per chiedere di abbassare il finestrino e commentare il tratto appena percorso. «Mi piace, la strada si percorre bene. Vediamo, a partire da lunedì (oggi, ndr) come vanno le cose, ma inizierò a utilizzare questa strada, in modo da non andare più verso via Fratti e via Flaminia per raggiungere il lavoro.

Davanti all'ospedale taglio qui e arrivo prima».

L’impatto

Arriva un ragazzo in scooter: «Oggi c'è poco traffico, ma il primo impatto è positivo - dice - credo proprio che ci voleva questa nuova strada, così si raggiungerà la parte a sud più facilmente». Abbiamo fermato diversi altri utenti della strada, i quali, con più o meno sfumature, hanno riferito in qualche modo le stesse sensazioni. C'è anche la mobilità debole che approfitta della nuova circonvallazione per una passeggiata o un giro in bicicletta. Società Autostrade ha specificato che il tratto più ampio, sul versante mare, è dedicato alle due ruote, in entrambi i sensi di marcia, Sull'altro versante, invece, marciapiede pedonale. In realtà, non tutti ancora seguono queste indicazioni tra chi si muove a piedi e in bicicletta. Ora però bisogna guardare avanti. Lo chiedono anche i pesaresi. «Ma le altre strade sapete quando le faranno? Anche di quelle c'è bisogno per migliorare la circolazione in questa citta», chiede un automobilista.

La risposta

La risposta è contenuta in quello che ha anticipato sabato mattina, sotto il tendone, il Direttore Ingegneria e Realizzazione di Autostrade per l'Italia Luca Fontana. I progetti esecutivi della bretella di Santa Veneranda, raddoppio dell'Interquartieri e bretella Gamba-Pica sono al vaglio del ministero. Cantieri aperti, secondo i tempi di Aspi, e in assenza di ostacoli dal punto di vista burocratico-amministrativo, tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025. Il secondo casello? E' in corso la verifica esterna sul progetto esecutivo, poi andrà al ministero. Qualche numero sulla circonvallazione.

Il nuovo collegamento ha una lunghezza di circa 1,5 chilometri, con 2 tratti e 4 rotatorie costruiti ex novo. L’opera si stima che sarà percorsa mediamente da circa 15mila veicoli al giorno. Per la realizzazione di questa nuova viabilità, finanziata da Autostrade per l’Italia con il contributo della Regione Marche, hanno lavorato quotidianamente oltre 70 tra maestranze e tecnici specializzati. E’ inoltre in fase di completamento l’installazione di 820 metri di barriere fonoassorbenti lungo il tracciato stradale per la mitigazione del rumore in prossimità di edifici abitati.

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