TERRE ROVERESCHE - Lì per lì si è pensato ad una tragedia, i contadini intenti nei lavori nei campi che venerdì scorso hanno individuato un piccolo velivolo in un campo ai piedi di una scarpata nei pressi del locale da ballo Tris a Schieppe di Orciano hanno subito pensato a un incidente.
Nessuno sull'areo
Quella infatti non era certo una pista d’atterraggio. Avvicinatisi all’apparecchio all’interno non hanno individuato nessuno. Quindi il pilota per fortuna doveva essere risultato indenne dall’incidente; ma dove era finito? Ancora ieri, la sua identità era oggetto di indagine da parte dei carabinieri di Fano.
Quello che è stato subito accertato è che il velivolo non appartiene al parco mezzi dell’aeroporto di Fano. «Non è uno dei nostri – ha dichiarato il presidente della società aeroportuale Fanum Fortunae Massimo Ruggeri – noi stessi siamo rimasti sorpresi dall’accaduto. Tuttavia abbiamo offerto la massima collaborazione alle forze dell’ordine, per ogni informazione di natura tecnica che possa risultarsi utile».
Il volo verso l'Abruzzo
L’identità del misterioso pilota, comunque, non è più un mistero. Nel pomeriggio di ieri infatti i carabinieri di Fano, diretti dal capitano Maximiliano Papale, hanno identificato gli occupanti dell’aereo come due cittadini di 75 e di 40 anni che erano partiti dalla Lombardia per giungere in Abruzzo, quando nel cielo sopra la valle del Metauro hanno accusato un’avaria al motore, tanto da costringere il pilota ad effettuare un atterraggio di fortuna; nell’impatto con un terreno non poco accidentato l’ultraleggero ha schiantato il carrello; la manovra comunque è riuscita e, anche se malconcio il velivolo si è fermato grazie al rialzo del terreno.
Il proprietario del terreno
Savino Miucci, il proprietario del terreno che non abita nei pressi, si è accorto della presenza dell’apparecchio solo il giorno dopo, transitando in macchina e chiedendo notizie su quanto avvenuto, ad alcuni contadini suoi vicini, ma nemmeno questi ultimi sono stati in grado di fornire elementi per risalire al pilota.
Ancora ieri lo stesso Miucci attendeva un contatto dal protagonista dell’avventura.