Fedez torna a parlare sui social. Dopo l'annuncio della malattia, il rapper aveva pubblicato solo un post dedicato al quarto compleanno del figlio Leone, prima di chiudersi in un insolito silenzio. Fino a ieri, quando con una Instagram story è tornato a comunicare con i suoi follower: «Domani (oggi per chi legge, ndr) per me sarà una giornata importante - ha scritto - volevo ringraziare tutte le persone che mi hanno scritto in questi giorni, mandando tanta positività».
Fedez torna a parlare della malattia
Fedez ha poi dedicato una pensiero a Chiara Ferragni: «Grazie a mia moglie che è sempre al mio fianco giorno e notte, grazie alla mia famiglia e ai miei amici che hanno fatto di tutto per tenere alto il morale». La conclusione del messaggio è tutta per i piccoli Leone e Vittoria: «Grazie alle nostre due stelle che riescono a creare una magia senza neanche rendersene conto: darmi la forza di affrontare tutto questo».
Demielinizzazione, che cos'è
Ma qual è la malattia di Fedez? Un paio di anni fa il rapper confessò di essere affetto da demielinizzazione. Ecco, in modo semplice, in cosa consiste: le fibre del sistema centrale sono avvolte da una guaina (quella mielinica, appunto, che è composta da un grasso, la lipoproteina), che accelera la trasmissione degli impulsi nervosi. Quando qualcosa non va e tocca la mielina, questa trasmissione si può bloccare. È un po' come se si dovesse rompere o guastare uno dei fili di un sistema elettrico.
Solo un'evoluzione della patologia potrà dire quali saranno i danni. Infatti, la guaina potrebbe essere anche in grado di rigenerarsi e ripristinare la funzionalità nervosa. Ma se i danni sono molto gravi il decorso della malattia può essere tutto diverso.
Un processo di demielinizzazione può essere una conseguenza di malattie infettive, ictus, disturbi metabolici, di ereditate patologierie o anche per l'eccessivo consumo di alcol . Il disturbo più frequente che può causare è la sclerosi multipla (circa 2 milioni di persone ne sono affette nel mondo), con conseguenze che possono toccare sia gli organi di senso sia il movimento.
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