Stop a traffico e cattivi odori Sforzacosta guarda al futuro

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Mercoledì 16 Settembre 2020, 05:04
IL REPORT
MACERATA Sforzacosta frazione virtuosa per servizi e qualità della vita, ma anche Cenerentola poco apprezzata del Comune di Macerata. Visioni opposte dello stesso paese da parte di alcuni aspiranti consiglieri comunali in gara alle prossime elezioni amministrative del 20 e 21 settembre che si trovano concordi, tuttavia, sui temi traffico e Cosmari. Ne abbiamo ascoltati alcuni della zona, tra i reduci del passato quinquennio e non.
Il gruppo
Nel gruppo dei primi c'é Marco Menchi, della lista La città di tutti, centrosinistra, in appoggio a Narciso Ricotta, il quale sottolinea come la prossima realizzazione della Mattei-la Pieve, così come lo svincolo di Campogiano per la superstrada, potranno migliorare la qualità della vita dei suoi concittadini. «I benefici da questo punto di vista saranno evidenti - ha spiegato -, soluzione alla quale va affiancata quella della bretella all'interno della frazione e il completamento del collegamento pedonale tra il borgo e la zona industriale». Sui cattivi odori che provengono dal Cosmari c'è invece bisogno di un ulteriore impegno istituzionale: «I comuni soci - ha detto - devono essere sempre più responsabilizzati rispetto a quanto accade». Nella sua agenda, la sistemazione del campo sportivo e la riqualificazione, in accordo con i privati, di «due contenitori importanti» come quello dell'ex consorzio e dell'area ex Capam.
La frazione
Dello stesso avviso di Menchi anche la consigliera uscente Paola Ottaviani, Partito Democratico: «Queste soluzioni avvicineranno la frazione al capoluogo». L'obiettivo è quello di «rendere Sforzacosta un micro centro urbano» autosufficiente e che punti sui giovani: «Abbiamo già sistemato il campetto di via Tano e dietro la parrocchia - ha aggiunto -, ma possiamo realizzare molti altri spazi destinati alle attività all'aperto o nei locali». In questo senso, importante può essere la collaborazione col Comune di Pollenza: «Macerata dialogherà sempre più anche con i territori limitrofi». Ottaviani punterà poi sulla sistemazione del campo da calcio, la realizzazione di una piccola biblioteca di quartiere, ma anche sulla tutela degli anziani attraverso soluzioni abitative con assistenza socio sanitaria. Nell'elenco degli aspiranti consiglieri della frazione c'è la maestra elementare Olga Romagnoli, per il Movimento Cinque Stelle e il candidato sindaco Roberto Cherubini: «Da sempre ci battiamo per la salubrità dell'aria e l'installazione di centraline per le polveri sottili - ha affermato -, il grande traffico che affligge la frazione, inoltre, rende pericoloso anche alle famiglie la possibilità di spostarsi». Per questo, la realizzazione della bretella alleggerirà il traffico e favorirà la ripresa economica dei negozi: «Va potenziato, però, anche il trasporto pubblico locale. Sforzacosta è stata considerata come la sorellastra di Macerata e non sempre si è tenuto conto delle istanze dei suoi abitanti». Sui cattivi odori, la maestro Olga propone l'attivazione del controllo analogo da parte del Comune nei confronti dell'azienda, mentre importante sarà anche la bonifica del fosso Narducci. Tra gli altri obiettivi, il miglioramento del decoro urbano, il rinnovo e la riqualificazione della scuola elementare, la creazione di nuovi luoghi di socialità e, non ultimo, di sale lettura e biblioteca a misura di bambino.
Le soluzioni
Punta a essere eletto tra le fila di Fratelli d'Italia per Sandro Parcaroli sindaco, centrodestra, Marco Antonelli: «La risoluzione dei cattivi odori del Cosmari sulla vallata del Chienti parte da una migliore lavorazione del compost che possa anche generare energia utilizzabile - ha spiegato -, il Comune di Macerata può e deve dire la sua in maniera più concreta su questo problema». Antonelli ribadisce poi la necessità di raddoppiare il contributo attuale contro il degrado della frazione portandolo a 86mila euro, mentre è stato avviato un confronto con i cittadini sulle strutture scolastiche. Importanti anche le considerazioni raccolte dai residenti sul fosso Narducci che attraversa Sforzacosta, «da interrare nel caso non sia più necessario oppure da trattare finalmente attraverso una manutenzione ordinaria e non una tantum». Sotto la lente anche il problema traffico: «Dove è possibile e in accordo con la Polizia municipale vorremmo installare due dossi luminosi, con un occhio anche agli attraversamenti pedonali nei tratti più pericolosi».
Andrea Mozzoni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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