Record di positivi: sono 521 due morti nell'Ascolano Aumentano i ricoveri (227)

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Lunedì 26 Ottobre 2020, 05:05
L'EPIDEMIA
ANCONA L'andamento epidemiologico nelle Marche rileva una situazione di impatto pandemico moderato-intensivo, aumentano gli accessi nelle strutture ospedaliere e si registra una accelerazione importante fin dai primi giorni di ottobre delle persone con il Covid ma asintomatiche. È l'analisi dell'Osservatorio regionale che ieri ha fatto il punto sull'emergenza Coronavirus mentre veniva segnalato il record di positivi al virus: 521 nella giornata di ieri, con un aumento di ricoveri (+24) che porta a 227 il numero totale dei pazienti curati nelle strutture ospedaliere marchigiane. Di questi 26 sono in terapia intensiva, mentre un uomo di Ripatransone è deceduto all'ospedale di Fermo: aveva 88 anni con patologie pregresse. Ma la comunità ascolana piange anche la scomparsa di Cesare Fabiani, quintanaro doc, stroncato dal virus a soli 67 anni.
L'andamento
Che il Covid abbia accelerato la sua corsa anche nelle Marche lo dimostrano i casi rilevati dai tamponi: in soli tre giorni 1.248 le persone risultate infette e di queste solo 198 presentano sintomi. Ma è in crescita anche il numero dei test effettuati proprio per cercare di stanare il virus nelle persone asintomatiche: 2.392 le analisi effettuate nel percorso nuove diagnosi e gli oltre 500 positivi sono stati tracciati in provincia di Ascoli (138), 133 in provincia di Macerata, 121 in provincia di Ancona, 93 in provincia di Fermo, 32 in provincia di Pesaro Urbino e 4 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (84), contatti in setting domestico (118), contatti stretti di casi positivi (131), 9 casi registrati nel setting lavorativo, 1 rientro dall'Albania, contatti in ambiente di vita-divertimento (14), 5 casi rilevati nel setting assistenziale, 22 in setting scolastico/formativo e 5 riscontrati nello screening realizzato in ambito sanitario. Di 132 casi si stanno effettuando le indagini epidemiologiche. Sono 995 i tamponi effettuati nel percorso guariti. Intanto il Covid entra anche nelle scuole elementari: ieri il sindaco di Arcevia ha emesso un'ordinanza di chiusura del plesso della primaria per la sanificazione, dopo avere appresso della positività di una insegnante. In quarantena invece i bambini delle classi dove insegna la docente. Sotto stretta osservazione il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva; ieri erano 26 (+3), quelli in terapia semi intensiva 33 (+20). Sono saliti a 3.499 anche i positivi in isolamento domiciliare: sommandoli con i ricoverati, il totale degli attualmente positivi è 3.726.
La mappa dei ricoveri
I degenti in terapia intensiva sono a Torrette di Ancona (14), al pediatrico Salesi di Ancona (1), a San Benedetto (5), a Marche Nord (6). Quelli in semi intensiva sono distribuiti tra Marche Nord (14), Torrette (9), Macerata (4), San Benedetto (6) I 201 pazienti in reparti non intensivi sono distribuiti tra Marche Nord, Torrette, Salesi, Inrca di Ancona, Fermo, Jesi, Civitanova Marche, Ascoli Piceno, Fabriano e Macerata. Sono 46 gli ospiti di strutture territoriali (la Rsa di Campofilone). Infine ci sono 7.243 persone in quarantena per contatti con i contagiati: 1.159 con sintomi, 248 operatori sanitari. I dimessi-guariti sono 6.711. E nella giornata di oggi dovrebbe cominciare il trasferimento di alcuni pazienti al Covid hospital allestito alla Fiera di Civitanova dove sono stati attivati 14 posti letto in semi intensiva. Il personale medico, diretto dall'appena nominata Daniela Corsi, arriverà dagli ospedali di Civitanova e Macerata. Così come i pazienti. A Civitanova, almeno al momento, confluiranno pazienti della provincia, non ci saranno trasferimenti di pazienti ora ricoverati in ospedali al di fuori dell'Area vasta 3. L'obiettivo è tenere puliti i presidi ospedalieri di Civitanova, Macerata e Camerino.
mtb
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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