Periferie, convenzione firmata appalti ai blocchi di partenza

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Giovedì 23 Maggio 2019, 05:05
L'URBANISTICA
ANCONA Firmata la convenzione per il Bando periferie. Ora per scattare nuovamente il timing per il lifting da 16 milioni (di cui 12 a fondo perduto da parte dello Stato) per Archi e stazione manca solo il timbro della Corte dei Conti. «Il giorno dopo che il decreto sarà registrato - afferma il sindaco Valeria Mancinelli - saremo pronti a far partire i bandi per i diversi appalti». Con possibile conclusione dei singoli lavori tra agosto 2021 e aprile 2022.
I progetti
I progetti definitivi ed esecutivi sono infatti già stati inviati a Roma nei tempi stabiliti dalla prima convenzione». Ovvero l'atto congelato ad agosto scorso anno dal decreto Milleproroghe, stop improvviso superato dopo la mobilitazione dei 96 Comuni con al legge di Bilancio. Confermati i 12 milioni destinati al capoluogo per finanziare i cinque progetti di riqualificazione urbana e sociale tra Archi, Stazione e Palombella, cambiate le modalità di erogazione dei contributi (non più con il meccanismo delle anticipazioni, ma in base allo stato d'avanzamento dei lavori). Proprio per questo è servita un'altra convenzione Stato-Comune, approvata a marzo dalla Giunta e firmata in via digitale a metà dello scorso mese. Ora si attende la registrazione dalla Corte dei conti per far ripartire i 32 mesi (4 sono stati già utilizzati) previsti per completare i lavori.
Il countdown
Bene che andrà, visto che la precedente convenzione fu vidimata dai giudici contabili tre mesi dopo la firma, è probabile che lo sblocco definitivo dei finanziamenti pubblici possa arrivare entro luglio di quest'anno. Da quel momento in poi scatterà il countdown per le gare e l'esecuzione dei lavori. Che potrebbero così vedere la luce tra agosto 2021 ed aprile 2022. «Ci hanno fatto perdere un anno - sottolinea il sindaco Valeria Mancinelli - ma va bene così. Gli uffici saranno pronti a far partire le gare il giorno dopo l'avvenuta registrazione della convenzione da parte della Corte dei conti. Poi ci sarà solo da sperare che tutto fili lisci e che non ci sia più alcun intoppo». Doccia gelata già piombata sul Comune il 6 agosto scorso con il voto al Senato che aveva stoppato l'efficacia della Convenzione registrata a marzo dello scorso anno. La doccia gelata aveva anche bloccato la richiesta di erogazione della quota di finanziamento anticipato del 20% dell'intervento calcolato dal Comune in 2,2 milioni. Questi fondi, come prevede la nuova convenzione, saranno ora erogati nel corso dell'anno per il 95%.
I contributi
Ammontano a 12.052.111 euro i contributi finanziari richiesti al bando nazionale per la riqualificazione e sicurezza delle periferie e capoluoghi su un piano totale da 16.116.732 euro. Il restante 25% verrà coperto con contributi pubblici e privati. L'intervento più corposo riguarda il quartiere ex Iacp, via Marchetti e via Pergolesi che richiede investimenti per quasi 5 milioni per la riqualificazione di 21 edifici per 137 alloggi e 450 residenti, con più verde, un'illuminazione moderna e, soprattutto, di trasformare l'intera area in un quartiere residenziale sicuro e vivibile. Con 4,2 milioni (2,9 coperti dal bando) si conta di realizzare l'autostazione al Verrocchio su una superficie di 9.640 mq, là dove i lavori sono fermi da oltre 10 anni per una vertenza con l'impresa appaltatrice. Qui sorgerà il parcheggio scambiatore per autobus, con una nuova rotatoria, 3 banchine per gli arrivi, 3 per le partenze e un park multipiano con 260 posti auto esteso su 5400 mq.
Non solo Archi
Con un investimento da 800mila euro sarà rifatta piazza del Crocifisso, valorizzando la parrocchia, davanti alla quale verrà realizzata una vasca d'acqua, simbolico richiamo alla fonte battesimale. Due milioni saranno destinati al restyling degli Archi, con l'introduzione di panchine, fioriere ed elementi d'arredo, con rotatoria di ingresso al Mandracchio. Mentre poco più di un milione verrà impiegato per riqualificare via XXIX Settembre con la manutenzione della pavimentazione, la creazione di una isola vicino a Porta Pia formata da sedute e fioriere, per fornire un momento di sosta e di socialità. Altri 2,3 milioni serviranno per riqualificare il complesso ex Dreher, abbandonato dopo la frana del 1982, nell'ottica di aumentare la sicurezza del territorio a rischio dissesto idrogeologico. Nella tabella di marcia i primi cantieri ad essere conclusi (agosto 2021) saranno quelli del boulevard di via XXIX Settembre e Archi, mentre potrebbero slittare a fine 2021-aprile 2022 le riqualificazioni dell'ex Dreher, maxi condominio via Marchetti ed ex Verrocchio.
Massimiliano Petrilli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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