1 Che tipo di lavori sono previsti per la Flaminia?
«I lavori riguardano

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Sabato 22 Settembre 2018, 05:05
1 Che tipo di lavori sono previsti per la Flaminia?
«I lavori riguardano la riasfaltatura di via Flaminia in un tratto di poco più di un chilometro fra piazza Rosselli e il bypass della Palombella. E' prevista la fresatura e il rifacimento della pavimentazione, incluse eventuali bonifiche dei sottofondi che potrebbero presentare carenze strutturali. L'importo finanziario è di 500mila euro. La gara è stata aggiudicata con un ribasso d'asta del 18,4% sull'importo dei lavori. Il direttore del cantiere sarà il geometra Mirco Tittarelli, il direttore operativo il geometra Riccardo Manganelli».
2 Quando sarebbero dovuti partire i lavori?
«Nelle intenzioni dell'Amministrazione comunale, il cantiere si sarebbe dovuto inaugurare tra maggio e giugno, in modo da concludere i lavori entro la fine dell'estate. Tuttavia, le previsioni dipendono da una serie di variabili: le procedure sono più snelle, ad esempio, se la ditta vincitrice del bando è inclusa nella cosiddetta white list o se è già impegnata in altri cantieri».
3 Quando è stato approvato il progetto definitivo?
«La Giunta ha approvato il progetto definitivo il 20 marzo, giudicando i lavori urgenti per la sicurezza di automobilisti e pedoni e imputando le colpe del deterioramento del manto stradale ai passati interventi di posa di sottoservizi da parte delle imprese private, con rattoppi frammentari, e alle pessime condizioni meteorologiche nel periodo febbraio-marzo, che hanno provocato il peggioramento dello stato di conservazione della sede stradale».
4 Quando c'è stata l'aggiudicazione provvisoria dell'appalto e a quale ditta?
«Ripercorriamo la vicenda dall'inizio. Il 6 aprile il Comune aveva sorteggiato 15 ditte e le ha invitate a presentare un'offerta per il primo dei quattro lotti di asfalti che erano previsti per il 2018. Il 6 giugno si era pervenuti all'aggiudicazione provvisoria dei lavori per il rifacimento dell'asfalto nell'ultimo miglio della Flaminia, prima della stazione fs. Sembrava dunque credibile il cronoprogramma che indicava il termine dell'opera per la fine dell'estate. I lavori sono stati affidati alla ditta Co.Ge.Ca. Costruzioni Generali Calabresi Sas di Perrone Damiano e C., con sede a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza».
5 Si è arrivati all'aggiudicazione definitiva dell'appalto? E perché ci è voluto così tanto tempo?
«L'aggiudicazione definitiva è stata deliberata lunedì 17 settembre. Le procedure sono andate per le lunghe per motivi di carattere burocratico indipendenti dall'attività del Comune. Gli appalti sono partiti a marzo, ma i tempi tecnici si sono prolungati perché, è stato necessario attendere la documentazione completa che attesta la regolarità delle autocertificazioni presentate dalla ditta appaltatrice. Ad agosto, periodo di ferie, molti Enti hanno lavorato a regime ridotto e questo ha comportato intoppi e lungaggini».
6 Di quali documenti si tratta?
«Di una serie di carteggi indispensabili per confermare la veridicità delle autocertificazioni. Nel dettaglio: l'attestato del casellario giudiziale, le posizioni Inps e Inail, la regolarità del Durc alla cassa edile, le certificazioni antimafia della Prefettura, l'attestazione all'Agenzia delle entrate sull'assenza di debiti fiscali, certificazioni della Camera di Commercio. In più, la ditta prescelta è chiamata a presentare delle cauzioni, come richiesto da esigenze di trasparenza del Comune e dalla fase procedurale definita dai codici dei contratti».
7 Quali sono le documentazioni che mancavano e quali Enti dovevano rilasciarle?
«La documentazione che si è fatta attendere di più riguardava i certificati antimafia che la Prefettura doveva rilasciare, ma anche le altre attestazioni hanno richiesto tempi piuttosto lunghi, non perché ci fossero particolari problemi con la ditta vincitrice della gara - risultata in regola sotto tutti i punti di vista - ma perché il Comune ha l'onere di richiedere ai vari Enti competenti, in via diretta, se le dichiarazioni autenticate corrispondono alla realtà. Le ferie estive hanno ostacolato l'iter, prolungando i tempi di ricezione delle risposte dagli Enti. Le elezioni non hanno influito perché gli uffici non hanno mai smesso di lavorare».
8 Quando partiranno finalmente i lavori e quanto dureranno?
«In base all'articolo 32 del Codice degli Appalti, il contratto con la ditta aggiudicataria, in questo caso la calabrese Co.Ge.Ca., non può essere stipulato prima di 35 giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione. Inoltre, la consegna dei lavori, in base all'articolo 129 del Dpr 554/99, deve avvenire entro 45 giorni dalla stipula del contratto di appalto. Tuttavia, considerando lo stato in cui versa la Flaminia e il rischio di dover sospendere il cantiere con l'arrivo della stagione invernale, il Comune ha autorizzato la consegna dei lavori con riserva, cioè subito dopo l'aggiudicazione definitiva, procedura contemplata dal decreto legislativo 50/2016 per particolari ragioni d'urgenza, al fine di tutelare la pubblica incolumità. La consegna effettiva avverrà la prossima settimana: i lavori, dunque, dovrebbero partire entro settembre e dureranno circa tre mesi».
9 Perché non è previsto un intervento di manutenzione della Flaminia dal bypass fino al bivio di Torrette?
«Per un fatto di programmazione: le risorse economiche non sono infinite e il Comune ha deciso di suddividere 2,7 milioni in quattro lotti differenti per strade del centro, delle periferie e delle frazioni. Nel programma degli asfalti del prossimo anno verrà incluso anche il chilometro che separa il bypass della Palombella da Torrette».
10 Sono previsti altri interventi per la Flaminia?
«Sì perché con determina del 13 settembre all'impresa Savi di Montelupone sono stati aggiudicati in via definitiva i lavori di manutenzione delle strade del lotto 2 da 504.650 euro di finanziamento, che oltre alle vie Maratta, Marsala, Palestro, Leopardi, Brecce Bianche, Bramante, Delle Grazie e Novelli, comprende anche il tratto della Flaminia da Palombina (all'altezza dello stabilimento Da Romano) fino al confine con Falconara. Anche questi lavori partiranno entro i primi di ottobre».
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