L'aver sottovalutato la resistenza ucraina ha impedito al presidente russo Vladimir Putin di annunciare ieri un significativo successo militare alla parata del Giorno della Vittoria della Russia, secondo un rapporto dell'intelligence britannico. Gli errori ripetuti a più latitudini in Ucraina da parte dei russi, hanno provocato un alto numero di morti, depressione e confusione tra i soldati. L'ultimo clamoroso incidente lo svela l'ex giornalista ucraino Viktor Kovalenko, fonte accreditata sulle notizie di guerra.
Cosa è successo
Secondo Kovalenko, l'8 maggio un'unità russa avrebbe aperto il fuoco contro truppe amiche, colpendo con missili termobarici nella provincia di Zaporizhzhia. «I russi si sono attaccati con lanciarazzi termobarici TOS-1A Sunblaze», ha detto.
The 97th Ukrainian infantry battalion issued a thank you letter for the Russian unit which on May 8 opened friendly fire on its own positions. The Russians annihilated their positions with troops & armor with thermobaric flamethrowers TOS-1A Sunblaze in #Zaporizhzhya province. pic.twitter.com/HPc0kSBIsC
— Victor Kovalenko (@MrKovalenko) May 9, 2022
Legione Russia libera
L'ammutinamento non è l'unico problema di Putin in guerra. Alcuni soldati hanno deciso di combattere con l'Ucraina, proprio per andare contro lo zar e «spodestarlo». Si chiama legione Russia libera ed è uno schieramento speciale di truppe formato da russi contro il regime. Ribellione, spirito di rivalsa, indignazione per le modalità autoritarie e spesso spietate con cui i generali di Mosca conducono le operazioni in terra straniera: sono tanti i motivi che hanno spinto diversi commilitoni a cambiare fronte. «Ho saputo che nelle ultime 24 ore ci sono state 300 richieste per entrare nella nostra legione», ha detto in un punto stampa organizzato da Interfax Ucraina uno degli ex soldati di Putin.