Cinque ministri e i top manager raccontano il Next Generation, webinar delle testate del Gruppo Caltagirone

Il piano nazionale di ripresa e resilienza approvato dal Parlamento
Il piano nazionale di ripresa e resilienza approvato dal Parlamento
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Mercoledì 5 Maggio 2021, 21:13 - Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 15:19

ANCONA - Il piano di ripresa e resilienza? Su quali linee programmatiche si svilupperanno la transizione digitale e quella ecologica? Sono alcune delle domande che si agganciano al documento strategico più importante degli ultimi anni: il Pnrr appunto o Next generation Eu rivisto dal governo Draghi dopo la prima bozza elaborata durante il Conte-2. 


La prossima generazione
Proprio dell’economia della prossima generazione si occuperà stamattina il webinar previsto dalle 9.30 sulle testate del gruppo Caltagirone Editore (Messaggero, Mattino, Gazzettino, Corriere Adriatico, Quotidiano di Puglia: nella home page dei siti il link per iscriversi alla piattaforma Zoom). Un appuntamento di altissimo profilo a cui parteciperanno cinque ministri in prima fila nel quadro di Next generation Eu insieme a manager e figure chiave dell’economia del Paese. Ci saranno i ministri Giancarlo Giorgetti (Sviluppo Economico), Vittorio Colao (Innovazione Tecnologica), Roberto Cingolani (Transizione Ecologica), Enrico Giovannini (Infrastrutture e Mobilità Sostenibile), Mara Carfagna (Sud e Coesione Territoriale).

Al dibattito prenderanno parte inoltre Carlo Messina (Ceo Intesa Sanpaolo), Alessandro Profumo (Ad Leonardo), Silvia Candiani (Ad Microsoft Italia), Francesco Starace (Ad e dg Enel Spa), Pietro Innocenti (Ad Porsche Italia spa), Pietro Salini (Ad Gruppo WeBuild). Secondo la revisione offerta dal governo Draghi, l’inclusione è il carattere primario che si intende dare al nuovo modello socio-economico: territoriale, con il superamento in primis del gap con il Sud, e sociale, perseguendo la reale parità di genere. 


L’occasione per andare oltre
Il Pnrr rappresenta l’occasione per superare problemi strutturali e accelerare nella direzione di uno sviluppo sostenibile. Innovazione tecnologica, infrastrutture materiali ed immateriali, mobilità sostenibile orienteranno gli investimenti disegnando anche il nuovo assetto economico. Ma se gli obiettivi sono chiari, il “come” va ancora perfezionato. È questa la fase in cui è necessario il contributo di tutti. Moderano la giornalista Maria Latella e il vicedirettore vicario del Il Messaggero, Osvaldo De Paolini. 

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