Da TavulliaVale alle Olimpiadi per Rossi le chiavi di Casa Italia: il Dottore è sempre una icona mondiale

Da TavulliaVale alle Olimpiadi per Rossi le chiavi di Casa Italia: il Dottore è sempre una icona mondiale
Da TavulliaVale alle Olimpiadi per Rossi le chiavi di Casa Italia: il Dottore è sempre una icona mondiale
di Gianluca Murgia
3 Minuti di Lettura
Sabato 9 Settembre 2023, 12:16

TAVULLIA C'è chi gli ha lasciato un mazzo di chiavi non in titanio ma con un foglietto: «Carissimo Vale, queste sono quelle di casa nostra e del nostro cuore». E c'è chi, a 93 anni, è arrivata a Tavullia dalla Puglia pur di non perdersi la serata: Francesca Paolucci e Laura Macchini, sindaca e vice, le hanno trovato il posto più comodo possibile tra i 7mila spettatori, provenienti da tutto il mondo, ammassati tra piazza Dante e via Roma fin dalle prime ore del pomeriggio. Rossi sta a Tavullia come Tavullia sta a Rossi: a due anni dal ritiro dal Motomondiale, è ancora una rockstar universale. E Tavullia una Valelandia dei motori.

Testimonial senza confini

C'è chi lo vorrebbe testimonial delle Marche? Bello ma sarebbe come aver chiesto a Maradona di rappresentare solo Buenos Aires o a Jordan di fare il portabandiera di Brooklyn (dove è nato) o Chicago (dove ha scritto la storia). L'icona Vale non ha confini. Non a caso il presidente del Coni Giovanni Malagò, salito per ultimo sul palco del TavulliaVale, evento rispolverato dal Comune per consegnare la chiave della città a Valentino, ha lanciato la proposta indecente: «Rossi con noi alle prossime Olimpiadi, a Casa Italia, come ambasciatore dello sport». Una via di mezzo tra portabandiera esterno e mental coach per gli atleti azzurri. In effetti la sua Academy andrebbe studiata e replicata anche in altri sport. E poi c'è il Motor Ranch, una palestra di vita (per gli allievi del Dottore) e una beauty farm contro l'invecchiamento dello stesso Mister 46.

L'ultima versione di Valentino, quella del papà di Giulietta (ieri rimasta con la tata) e compagno di Francesca, forse ancora più disponibile con i fans, maturo ma con quel "non so che" di tavulliese sempre ben presente (da cineteca il duetto con babbo Graziano), piace molto. A tutti. All'evento, infatti, c'erano 20 testate giornalistiche internazionali oltre a tante cariche istituzionali, con il governatore Acquaroli ed mister Dorna Ezpeleta in testa. Puntuale l'organizzazione (tre interventi, per malori, con l'ambulanza), spettacolari i videomapping sui palazzi, raccolti spontaneamente tra gli spettatori 600 euro da donare a Cantiano (comune alluvionato). Tutto è stato perfetto. Compresi i rintocchi delle campane, a intervallare il racconto della serata di Guido Meda, quasi a ricordare quelle di don Cesare. Tavullia, come ha detto Cremonini, è così: «Questo è il posto più bello del mondo, anche quando rifiuti uno Spritz e ti dicono: ti ricordavo diverso...».

E oggi lo spettacolo continua

Finita qui? No. Dalle 17 di oggi la festa riprende con "Tavullia in Moto" (ingresso gratuito) tra stand gastronomici, concerti (con il chitarrista di Vasco, Stef Burns) spettacoli, il Festival Benelli con oltre 50 moto d'epoca, fuochi d'artificio e bomboloni offerti a tutti i presenti. Lo spettacolo continua.

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