Stanziati 2,6 milioni
per il ponte sul Cesano

Stanziati 2,6 milioni per il ponte sul Cesano
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Martedì 25 Febbraio 2014, 19:07
ANCONA - Ponte sul fiume Cesano: stanziati 2 milioni e 650mila euro per la realizzazione dell’opera, di fondamentale importanza per i collegamenti tra le province di Ancona e Pesaro Urbino. Il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, in qualità di commissario delegato per l’emergenza di fine 2012, ha firmato oggi il decreto con cui si concede alla Provincia di Ancona (Ente attuatore dell’intervento) il contributo di 2,6 milioni. Mantenuti dunque gli impegni assunti dal presidente della Regione, Gian Mario Spacca, all’indomani dell’alluvione che causò il crollo del ponte tra i Comuni di Corinaldo e Mondavio.



Nel settembre scorso, in attesa delle risorse per il collegamento definitivo, era già stato inaugurato il ponte provvisorio “Bailey”, ceduto temporaneamente e gratuitamente dalla Provincia Autonoma di Bolzano (la spesa per il posizionamento era stata di 460mila euro di cui 80 della Regione Marche). Ora, con lo stanziamento approvato oggi di 2,6 milioni, via libera al progetto per il ponte definitivo.



“L’impegno della Regione per il nuovo ponte – sottolinea Spacca - è stato particolarmente forte, nella consapevolezza che il collegamento tra le due province, in questo tratto di ‘confine’, è fondamentale non solo per i cittadini ma anche per l’economia di questo territorio. Si tratta infatti di un’opera che da un lato collega due Comuni Bandiera arancione e dunque strategici per il turismo, dall’altro insiste in un’area dalla forte vocazione produttiva. La vicenda del ponte sul Cesano è emblematica di come, con la collaborazione e il lavoro di squadra tra tutte le istituzioni coinvolte, sia possibile ottenere risultati a beneficio della comunità”.



Dopo il crollo del ponte nel 2011 e il cedimento del guado provvisorio successivamente installato nel 2012, tutte le istituzioni, insieme, hanno infatti lavorato intensamente per avere questa infrastruttura. La Regione ha operato con una doppia strategia, una per la realizzazione di una soluzione provvisoria, l’altra per l’intervento definitivo.
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