Spacca e Orsetti con Base popolare: «Guardiamo alle Regionali»

L'ex presidente della Regione tra i fondatori. La guida della sezione Marche al già dirigente regionale del Turismo

Spacca e Orsetti con Base popolare: «Guardiamo alle Regionali»
Spacca e Orsetti con Base popolare: «Guardiamo alle Regionali»
di Antonio Pio Guerra
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Domenica 18 Febbraio 2024, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 12:03

ANCONA «Guardiamo alle prossime elezioni, le Regionali e le Politiche». Con questo orizzonte di tempo nasce la sezione marchigiana di Base Popolare, il movimento politico presieduto dall’ex governatore Gian Mario Spacca e la cui coordinazione regionale è affidata a Raimondo Orsetti, già dirigente al Turismo e allo Sviluppo economico della Regione. «I soci fondatori nelle Marche sono stati 40 ma abbiamo già triplicato le iscrizioni e sono aperti i tesseramenti» racconta Orsetti, intervenuto ieri alla presentazione del movimento.

«Base Popolare è il forte investimento su una nuova e giovane classe dirigente che deve farsi largo» ha spiegato con una breve lettera Spacca.

Parla di «arco e frecce», dove i politici con più esperienza sono l'arco che ed i ragazzi le frecce. Usando le sue parole: «L'esperienza degli archi al servizio delle frecce». Accanto ai volti più noti e prestigiosi della politica regionale e nazionale, infatti, trovano posto anche molti giovani e giovanissimi.

Guardando al board marchigiano, sono al loro esordio (o quasi) politico tanto il coordinatore della provincia di Ancona Andrea Castellani quanto quello della provincia di Ascoli Piceno Francesco Maria Trenta (figlia dell’ex consigliere regionale Umberto Trenta) e la responsabile del giovanile Agnese Paolucci (figlia di Paola Giorgi, già assessore e membro del Comitato esecutivo del partito). Venendo ai contenuti, Base Popolare nasce «per accogliere coloro i quali si riconoscono nei valori del cattolicesimo democratico» spiega Castellani.

«Vogliamo fondere l’anima popolare, riformista e liberalpopolare» sono gli altri valori messi sul tavolo da Orsetti. «Ma siamo aperti a tutti, anche a chi ha già altre tessere di partito» precisa il coordinatore anconetano. La tradizione politica è quella della Democrazia Cristiana, non a caso spiccano nel gotha di Base Popolare alcuni dei nomi più noti di quella che fu la Dc. Attenzione però: quello degli esperti è «un impegno disinteressato». Questo perché «hanno promesso di non candidarsi alle prossime tornate elettorali». E a proposito di elezioni, «non abbiamo intenzione di creare un nuovo partito in vista delle prossime» assicura Castellani. Non ci sarebbe tempo per prepararsi alle Amministrative e - soprattutto - delle Europee. «Non daremo nemmeno indicazioni di voto ai nostri tesserati» aggiunge Stefano Cencetti, coordinatore per Fermo.

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