MACERATA - Sarà la volta buona per la realizzazione della terza corsia tra lo svincolo della superstrada e la rotatoria del Corridomnia? Sembrerebbe di sì. Quello di gennaio doveva essere il mese del via dei lavori, ma alla fine anche l’ultima scadenza era stata disattesa. Stavolta, però, il direttore dei lavori Mario Montalboddi ne è certo: quasi tutti gli ostacoli sono rimossi.
«Non è che ci sia stato un vero blocco a livello di procedimento – precisa Montalboddi –, il rallentamento è stato dovuto alla congiuntura del momento, che ha imposto la necessità di aggiornare i prezzi dei materiali, capire come procedere per l’approvvigionamento degli stessi e rivedere alcuni passaggi del contratto che la ditta che eseguirà i lavori ha stipulato con il consorzio Eureka».
«Ci eravamo dati come termine quello di metà gennaio per partire - prosegue Montalboddi -, non ce l’abbiamo fatta ma ormai non manca molto, anche se non sappiamo quantificare i tempi precisi». Con il senno di poi, forse una scelta “sfortunata” quella di attendere fino a inizio 2022 per non creare disagio in una delle zone più trafficate della provincia in corrispondenza con le festività natalizie. Almeno di questo si era parlato lo scorso ottobre, quando tutto sembrava ormai pronto per far scendere in strada ruspe e operai. La questione traffico resta cruciale, perché è chiaro che per realizzare l’ampliamento della sede stradale, che porterà all’aggiunta di una corsia e di un marciapiede sul lato ovest, comporterà la necessità di chiudere quel tratto al transito viario per settimane o forse mesi, deviando auto e mezzi nel reticolo di vie della zona industriale di Corridonia.
«Il piano è pronto, la polizia municipale di Corridonia ha sfruttato questi mesi per definirlo nei minimi dettagli – garantisce Montalboddi –.
A brevissimo, invece, dovrebbe sbloccarsi l’altro intervento collegato a quello della realizzazione della terza corsia, ovvero l’apertura della strada che collegherà viale Pausula con la lottizzazione Conce costeggiando l’Hotel Grassetti e il boschetto dell’Atm. «L’opera di fatto è conclusa, mancano solo il collaudo e la segnaletica orizzontale – aggiunge il direttore dei lavori –. La strada sarà consegnata più o meno in contemporanea con il via dei lavori per la terza corsia, chiudendo così un’altra parte delle opere di urbanizzazione che il consorzio garantisce al Comune». Come noto, tutto il complesso riordino della viabilità dell’area è a carico del consorzio Eureka, quello che detiene diversi terreni nella vicina lottizzazione Conce, nel territorio del Comune di Corridonia, al confine con Macerata. Il consorzio, composto da quattro aziende (Rema Tarlazzi, Faggiolati Pumps, Lulè e Valpotenza), finanzia i lavori nell’ambito delle opere di urbanizzazione collegate proprio a quella lottizzazione, sbloccatasi di recente dopo un’epopea lunga oltre 15 anni.