Aperturisti e contrari. Il dibattito non è solo all'interno della maggioranza, con la questione del coprifuoco che agita l'esecutivo, ma anche nei salotti televisivi e sui social. Stavolta lo scontro è tra l'infettivologo Massimo Galli e il professor Alberto Zangrillo. A scatenare l'ira del primo è il tweet del secondo, noto anche perché medico di Silvio Berlusconi e, tra l'altro, per esersi occupato delle terapie del Cavaliere durante il periodo in cui è stato contagiato con il Covid. Cosa ha scritto sul suo profilo twitter Zangrillo? «Pronto soccorso S.Raffaele vuoto, vaccini e cure fanno la differenza». Un messaggio «aperturista» che Galli ha voluto commentare al programma Timeline su Sky Tg24.
Cari Signori Giornalisti, questa mattina il Pronto Soccorso #COVID19 del San Raffaele è vuoto.
Vaccini, ricerca e soprattutto cure corrette e tempestive fanno la differenza.— Alberto Zangrillo (@azangrillo) April 30, 2021
La risposta d'infettivologo è stata contenuta, ma chiara. «Non mi piace contrappormi ai colleghi, sono stanco. Il professor Zangrillo fa egregiamente il rianimatore, ma meno l'epidemiologo o il virologo, e ha un altro approccio». Una questione di ruoli, quindi, ma non solo. «L'impressione è che questo tipo di messaggi non tenga conto di una serie di fenomeni che stiamo vedendo e sono sconcertanti – prosegue Galli –, come ad esempio la crescita delle infezioni in Germania. Dobbiamo essere cauti anche se sta arrivando l'estate», perché «tantissimi dei non vaccinati sono in una fascia critica».